Il nome di Margherita Iovine merita di entrare di diritto nel dizionario Treccani come termine “contrario” a quello di coerenza. La dipendente comunale di Sant’Arpino, prediletta dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana, ha lasciato il lavoro. Il primo gennaio 2017 era stata assunta in base all’art. 110 del Tuel dal come istruttore direttivo “contabile” (Cat. D – Posizione Economica D1). Dal 30 dicembre non sarà più in servizio. Ha rassegnato le dimissioni perché ha preso il posto fisso in un altro Comune. Il suo: San Cipriano d’Aversa. Dove ricopre, guarda un po’, il ruolo di consigliere di opposizione. La Iovine ha vinto il concorso. Ed è entrata a far parte a tempo indeterminato dell’area finanziaria e contabile.

Al netto dell’inopportunità che un esponente dell’Assise partecipi a un concorso bandito dallo stesso Ente dove svolge attività politica e amministrativa quello che davvero fa ridire e piangere allo stesso tempo è che la Iovine si è battuta con forza contro l’assunzione di un contabile. Per lei il Comune aveva bisogno di vigili urbani (guarda la foto in basso). Poi come per miracolo la ritroviamo vincitrice del concorso. E dove si è piazzata? Proprio nell’area finanziaria. Alla faccia della coerenza.

Quella che il sindaco Dell’Aversana considerava la sua Ferrari Testa Rossa ha fatto testacoda. Ma non ha rischiato la vita. Ha ottenuto un lavoro a tempo indeterminato. Chiamatela scema.

Mario De Michele

 

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