Lotteria Italia 2019. Campania fortunata: tre dei cinque biglietti con premi di prima categoria (da 5 milioni di euro a 500mila euro) sono stati venduti nella nostra regione. I tre biglietti in questione – non ancora abbinati ai premi – sono i seguenti: E 265607, venduto a Pompei, in via Roma 59; E 449246, venduto a Napoli, in piazza Principe Umberto; G 154304 venduto a Sala Consilina, sulla A3 Salerno-Reggio Calabria (che si è aggiudicato il premio da 5 milioni). Gli altri due biglietti sono stati venduti a Torino, in corso Traiano 158 (P 386971) e a Fabro, sulla A1 Napoli-Milano (F 075026). Premi di prima categoria. Primo premio euro 5.000.000 – secondo premio euro 2.500.000 – terzo premio euro 1.500.000 – quarto premio euro 1.000.000 – quinto premio euro 500.000 Premi di seconda categoria. 50 premi da euro 50.000 Premi di terza categoria. 150 premi da euro 25.000 Ai rivenditori presso i quali sono stati acquistati i biglietti vincenti è stato riservato un premio complessivo di 75.500 euro. L’elenco dei biglietti vincenti sarà disponibile sul sito ufficiale.
Senza Gratta e Vinci vendita ai livelli 2012. Il dato preciso dice 6 milioni e 955 mila biglietti venduti e il responso è netto: dal 2012 (quando si attestò a 6 milioni e 969 mila tagliandi), fa sapere Agipronews, la Lotteria Italia non faceva segnare un dato così negativo, inferiore del 19,1% alla vendita dello scorso anno. Improbabile che in soli dodici mesi gli italiani si siano così drasticamente distaccati da un prodotto che fa pur sempre parte del costume nazionale. Piuttosto, si può puntare l’attenzione sul grande assente di quest’anno: il gratta e vinci accluso al biglietto della Lotteria. Un abbinamento introdotto dal 2006 e che quell’anno generò subito la cifra record di quasi 16 milioni di biglietti venduti. Tanto che un comunicato dei Monopoli di Stato riportava: «La nuova formula di gioco, che ha legato il biglietto tradizionale della Lotteria Italia 2006 a una lotteria istantanea, ha incontrato l’evidente favore del pubblico che ha avuto la possibilità di partecipare contemporaneamente a due lotterie». Possibilità negata quest’anno, con evidenti conseguenze sulla vendita. Le regioni cha hanno accusato il maggiore calo, riferisce Agipronews, sono state Puglia (-27%), Calabria (-24,8%), Friuli (-24,7%) e Trentino-Alto Adige (-24,1%). L’appeal della Lotteria è rimasto invece vicino ai livelli dell’anno scorso in Basilicata (-7,6%) e Valle d’Aosta (-8,9%). Inferiore al dato nazionale anche il calo nel Lazio (-14,8%). Dal 2002 “dimenticati” 28 milioni
E’ di 28 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi. La storia della Lotteria Italia è costellata da dimenticanze milionarie. Il primato degli ’sbadati’ appartiene all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma (e rimesso poi in gioco l’anno successivo). L’ultimo “black out” milionario fu due anni fa, con un biglietto da 2 milioni di euro mai riscosso. La fortuna viaggia in autostrada. L’Autogrill, fa sapere Agipronews, è un luogo particolarmente caro alla tradizione della Lotteria Italia. Nelle ultime dieci edizioni, i premi vinti nelle aree di sosta hanno regalato complessivamente 32,5 milioni, considerando solo i premi di fascia più alta. Nell’ultima edizione la fortuna si è fermata nell’Autogrill La Macchia Ovest di Anagni (Frosinone), dove è stato venduto il tagliando che ha vinto il primo premio da 5 milioni. Nella storia recente della Lotteria l’edizione più fortunata per i “giocatori viaggianti” è stata quella del 2005: ben 9 milioni grazie al primo, al secondo e al quarto premio, rispettivamente da 5 milioni, 3 milioni e 1 milione di euro, quella più avara è stata nel 2014, con appena 500mila euro.