I carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, diretta dal capitano De Stefano e della Tenenza di Quarto agli ordini del tenente Leonardo Rosano, hanno dato il via all’operazione “Cavalli di ritorno” per sgominare una banda di rapinatori. 14 persone arrestate, ritenute responsabili a vario titolo di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio di autovetture di lusso, utilitarie e autoarticolati. Le misure cautelari sono state eseguite su ordine del gip del Tribunale di Napoli, al termine di una lunga e complessa indagine altamente tecnologica coordinata dai pm della VII sezione della procura di Napoli. Tra i reati contestati anche quello di estorsione perché in 3 circostanze i malfattori avevano preteso denaro per restituire altrettante vetture con il metodo del cavallo di ritorno. Il provvedimento è stato deciso dopo indagini dei militari della Tenenza carabinieri di Quarto svolte tra settembre 2017 e settembre 2018, anche utilizzando intercettazioni telefoniche e ambientali e con il ricorso a pedinamenti, facilitati da sistemi GPS di rilevamento della posizione e indagini via web. Secondo le accuse, gli indagati rubavano di notte veicoli di diverse tipologie per poi prevalentemente immetterli in circuiti di ricettazione e riciclaggio nazionali e internazionali. Le auto sono state recuperate anche in Spagna, grazie alla collaborazione con la Guardia Civil, dove era finita Range Rover Evoque rubata dal gruppo criminale e poi trovata con telaio punzonato e documenti contraffatti. Al porto di Bari ritrovati due tir con targhe contraffatte e pronti ad imbarcarsi verso l’Albania, da cui proviene uno degli indagati e altre 24 auto ritrovate parcheggiate in strada e pronte ad essere ripulite.

 

 

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