«La situazione più grave è di certo quella della scuola Mameli Zuppetta ai Colli Aminei che ha subito ingenti danni e che resterà chiusa almeno per questa settimana. Inoltre è prevista la chiusura per alcuni giorni della Baracca Vittorio Emanuele (plesso D’Annunzio in via Santa Maria degli Angeli), dell’istituto comprensivo Foscolo-Oberdan (plesso Pontecorvo a salita Pontecorso e plesso ex Nautico in via Tarsia), dell’Asilo nido Bice Zona, della Decroly, della Verga e della Lodoletta. Chiusura anche per la Alpi Levi, per i due plessi della Montale, per la Nevio e la Cinquegrana». Lo rende noto il Comitato operativo del Comune di Napoli, che in questi giorni ha coordinato il monitoraggio degli interventi a tutela della pubblica incolumità per l’allerta meteo, riunito lunedì 25 febbraio con gli assessori Clemente, Palmieri e Borriello, col presidente della commissione Protezione Civile, Marco Gaudini, anche alla presenza dei presidenti degli ordini professionali degli Agronomi, Agrotecnici e Periti Agrari di Napoli e provincia. Sono state ascoltate le relazioni tecniche dei responsabili delle Municipalità incontrate soprattutto sulle verifiche dei 360 plessi scolastici per criticità su alberi e per danni a guaine, finestroni e lucernari. In serata è stato chiuso viale Gramsci per cinque pini a rischio caduta. Sul fronte dei parchi pubblici, saranno tutti riaperti con esclusione della Villa comunale dove vanno verificate le condizioni di due alberi grandi e di 12 piccoli.

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