E’ stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, ed eseguita dai carabinieri del Nas a chiusura di complesse indagini. Antonello Celentano, 48 anni, dovrà rispondere per i reati di ricettazione e riciclaggio di farmaci ad alto costo rubati e rapinati. Per il farmacista di Boscoreale, ora residente a Napoli, è scattato il sequestro preventivo da oltre 2 milioni di euro di beni per diversi reati di natura fiscale.
Gli investigatori hanno svelato il sistema con il quale venivano reimmessi sul mercato i farmaci salvavita che venivano rubati alle strutture ospedaliere. Tutto è partito – come spiega il procuratore Sandro Pennasilico – da un sequestro avvenuto tra una farmacia di Boscoreale e un deposito, dove furono ritrovate migliaia di confezioni di farmaci rapinati a Livorno e Cerignola. Le indagini dei carabinieri del Nas, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno permesso di scoprire come venivano reperiti i farmaci rubati e come era possibile metterli nuovamente in vendita, evadendo l’Iva e, secondo l’accusa, truffando il sistema sanitario e l’Asl Napoli 3 Sud per milioni di euro.