Le richieste di denaro e i maltrattamenti sulla sorella maggiore era continui, spesso costringendola addirittura a dormire in macchina. Ed è per questi motivi che è finto in manette con l’accusa di maltrattamenti, estorsione e rapina.
I Carabinieri della Stazione di San Giuseppe Vesuviano, guidati dal comandante, Giuseppe Sannino, dopo indagini avviate a seguito di denunce riguardanti vari episodi di minacce e violenze sporte il 3 e il 22 febbraio hanno tratto in arresto un quarantunenne del luogo già noto alle forze dell’Ordine. L.B. è stato raggiunto da Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP di Nola dopo indagini coordinate dalla locale Procura per maltrattamenti in famiglia, estorsione e rapina ai danni della sorella cinquantaduenne. L’arrestato è stato tradotto a Poggioreale.