I giudici della Corte d’Appello del tribunale di Napoli hanno confermato in secondo grado di giudizio la pena a 10 anni di reclusione per il boss del clan dei Casalesi, Michele Zagaria, in relazione ad alcuni episodi estorsivi ai danni di imprenditori del ramo calzaturiero di Carinaro. Le estorsioni contestate dall’accusa sono state commesse tra il 2002 ed il 2010. Con Zagaria si trovava sotto processo anche un altro esponente della cosca: Salvatore Verde, difeso dall’avvocato Romolo Vignola. Per Verde, i magistrati hanno ridotto la condanna da 13 a 10 anni, comminata in continuazione di due distinti periodi.