Nel quadro della costante attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti in genere, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno individuato ed arrestato un cittadino italiano, gravato da molteplici precedenti per reati contro il patrimonio, latitante da 7 mesi. In particolare, le fiamme gialle del Gruppo di Frattamaggiore, nel corso di apposito servizio, hanno sottoposto a controllo un’automobile, il cui conducente, sin da subito, ha manifestato segni di nervosismo tali da far insospettire i militari operanti. I controlli di rito hanno consentito di appurare che lo stesso aveva esibito agli operanti documenti di identità falsi, autonomamente prodotti, utilizzati per dissimulare la propria identità e lo stato di latitanza decretato a suo carico dalla Corte di Appello di Napoli. Il fermato, infatti, era gravato da un provvedimento di detenzione domiciliare a seguito di arresto in flagranza di reato per furto aggravato commesso in appartamento, misura che la citata Autorità Giudiziaria, nello scorso mese di ottobre, aveva aggravato, disponendo la detenzione in carcere e decretando lo stato di latitanza, non essendo stato trovato nel proprio domicilio, durante i controlli di rito eseguiti dalle forze di polizia. Al termine delle operazioni, i militari della Guardia di Finanza di Frattamaggiore hanno proceduto a condurre il pregiudicato presso il carcere di Napoli-Poggioreale, nonché a denunciarlo per i reati di “falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri” e di “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”. A tale ultimo riguardo, nel corso di precedenti operazioni di polizia il soggetto era stato trovato in possesso di oggetti recanti contrassegni falsi in uso alle forze dell’ordine (pettorine, copricapo, verbali di perquisizione, nonché lampeggianti, ricetrasmittenti ed 1 pistola Beretta a salve – mod. 92).