Si è tenuto ieri pomeriggio, alle ore 17.00, presso il chiostro di San Francesco ad Aversa, l’incontro tra il Vescovo Angelo Spinillo e i candidati sindaci della città normanna alle prossime amministrative del 26 Maggio.
Il Vescovo della Diocesi di Aversa ha dichiarato: “È fondamentale un dialogo vero tanto nella società quanto nella politica. Siamo giunti al 25esimo anno dall’uccisione di don Peppe Diana, il quale diceva ‘Non tacerò per amore del mio popolo’, è importante seguire questo esempio e denunciare. Chi parla con amore non parla accusando ma parla coinvolgendo, e anche nelle sacre scritture si parla della sentinella, di colui che veglia. Poi si diventa profeti, indicando un modo di essere. Dobbiamo chiederci che tipo di umanità vogliamo costruire, la politica è un pensiero, una filosofia applicata alla realtà, e la capacità sta nel saper equilibrare e trovare compromessi sapienti per l’intera comunità. Per Aversa ci auguriamo un modo di fare politica condividendo”.
“Concludo – ha detto Spinillo – con un’espressione di un giornalista, che all’indomani dell’uccisione di Don Peppe scrisse “prete con la passione di scontrarsi con gli altri e di viverci insieme”. Questa frase indica il temperamento di Don Peppe e il suo modus operandi. Si comportava da sentinella e da profeta, mantenendo contemporaneamente il desiderio di vivere insieme alle persone con cui dialogava e discuteva. È importante uno stile nuovo e la corresponsabilità di una società civile che guarda alla dignità delle persone”.
Sulla stessa linea il candidato sindaco pentastellato, Roberto Romano, che ha dichiarato: “Noi attivisti riconfermiamo la scelta fatta ormai 10 anni fa di far nascere il Movimento Cinque Stelle il 4 Ottobre del 2009, nel segno di San Francesco. Lui era chiamato il pazzo di Dio, noi siamo i pazzi della democrazia, quelli che pensano che il potere debba stare veramente nelle mani dei cittadini. Questo non vuol dire che siamo come lui, ma che per noi è il miglior esempio da seguire. Noi agiamo per restituire la dignità e reinserire le persone nel mondo del lavoro. Tutti dicevano che il reddito di cittadinanza era impossibile, ma lo abbiamo attuato e stiamo cercando di far sì che quanti più cittadini possano trarne beneficio e tornare a vivere dignitosamente”.
“Per la città di Aversa – ha precisato Romano – stiamo analizzando le reali situazioni di bilancio. Causa dell’attuale precarietà è la cattiva gestione passata, intendiamo per questo eliminare gli sprechi e riorganizzare la macchina amministrativa.  Il nostro bilancio sarà partecipato e gli aversani potranno proporre spese e decidere con noi attraverso referendum cittadini. Vivibilità urbana e benessere rappresentano inoltre, per noi punti fondamentali, per questo siamo per uno stop deciso alla cementificazione, per la riqualificazione degli spazi verdi e per la creazione di parcheggi. Vogliano ridare agli Aversani una città più pulita e meno inquinata, dove ritorni al centro la salute di tutti e non l’interesse di pochi. Infine – ha concluso – abbiamo rivolto particolare attenzione alle periferie sociali. Proponiamo una maggior vicinanza agli anziani, più opportunità per i disabili e maggiore inclusione sociale per tutti”.

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