Se il reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta è diventato nel giro di pochi anni uno dei migliori d’Italia lo si deve soprattutto al direttore responsabile Pasqualino De Marinis (nella foto). Persona colta e di rare doti umane, è un medico di spiccata competenza. Uno specialista che non ha nulla da invidiare ai luminari della Neurochirurgia. Dopo anni di risultati brillanti raggiunti al Cardarelli di Napoli nel 2016 approda al nosocomio casertano. Da allora il reparto ha ingranato la quinta. Lunga la sequela di interventi complessi perfettamente riusciti. Tante le vite salvate. È il reparto che ha operato il ragazzo di Parete ferito alla testa nel 2017 alla vigilia di Natale. L’équipe, guidata dal primario De Marinis, prima intervenne per far fronte alle conseguenze del colpo di arma da fuoco e poi ha concluso il percorso terapeutico con la ricostruzione del cranio, restituendo così pienamente il giovane alla vita sociale. Massima professionalità e livelli di assistenza altissimi.
Non solo. Grazie all’approccio “umano” di De Marinis con i pazienti il reparto vanta un’altra importante freccia al proprio arco: quella dell’accoglienza. Un aspetto fondamentale per pazienti e familiari. Il reparto, dotato di 20 posti letto di degenza, è un’unità operativa complessa che tratta chirurgicamente patologie che vanno dai tumori cerebrali del cervelletto e del midollo spinale, agli aneurismi cerebrali, alle malformazioni artero-venose del cervello, alle cisti intra-craniche e spinali, fino all’idrocefalo, all’ematoma intracerebrale e all’ematoma intracranico. Trattate anche infezioni ascessuali craniche e spinali, ernia del disco cervicale, ernia del disco lombare. Vengono effettuati interventi di microchirurgia, di neuroendoscopia e con neuronavigazione. Tra le patologie curate figurano inoltre l’epilessia ribelle alla terapia farmacologica e la nevralgia del trigemino. Ambulatorialmente la struttura garantisce attività di neurochirurgia vertebrale e di neurochirurgia vascolare.
“Dietro i nostri risultati – dichiara il primario Pasqualino De Marinis ai microfoni di Campania Notizie – c’è l’impegno di tutta l’équipe neurochirurgica. La nostra squadra è un gruppo che lavora in maniera coesa. E i successi si ottengono grazie al contributo di tutti gli specialisti degli altri reparti, come gli anestesisti, i rianimatori, i neuroradiologi, i neurologi, i radiologi, gli oncologi, i colleghi dell’Anatomia patologica. La nostra Direzione strategica, poi, sta sostenendo in maniera estremamente sensibile le attività della Neurochirurgia, avendo assegnatoci nuove risorse umane, dandoci l’opportunità di utilizzare le sale operatorie in maniera costante e rifornendoci dello strumentario tecnologico necessario per ottimizzare le prestazioni chirurgiche. Resta il fatto – aggiunge il direttore responsabile – che la nostra divisione è diventata di richiamo anche per le altre province della Campania, compresa Napoli. E in questo modo stiamo azzerando la migrazione sanitaria che tanto incide sul deficit economico della sanità regionale”.
Il dottor De Marinis è anche vicepresidente della Società Italiana di Neurochirurgia che il 29 maggio del 2018 ha compiuto 70 anni. Della Società Italiana di Neurochirurgia (SINch), guidata da Marco Cenzato, fanno parte circa 900 medici, la quasi totalità dei neurochirurghi italiani.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA AL PRIMARIO PASQUALINO DE MARINIS