Nel primo pomeriggio di ieri, 28 giugno 2019, la Polizia di Stato di Caserta ha rintracciato e tratto in arresto Nicola Cristofaro, 54enne originario di Cesa, poiché colpito da un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli. Il provvedimento, con cui è stata disposta la reclusione del Cristofaro per sei anni e otto mesi nonché il pagamento di 5.000 euro di multa, è stato emesso sulla base della sentenza che lo ha riconosciuto colpevole con altri, in via definitiva, di molteplici episodi estorsivi, tentati e consumati, commessi dal 2005 al 2009 ai danni di numerose vittime. Il metodo era sempre lo stesso: il Cristofaro, per pretendere il pagamento dei ratei estorsivi, si avvaleva della forza di intimidazione derivante dalla sua conclamata appartenenza al “clan dei casalesi”, in particolare alla fazione attiva nel comprensorio di Cesa e zone limitrofe; quando questo non bastava, perché le vittime si palesavano un po’ titubanti, le convinceva mostrando le proprie armi e, quindi, lasciando intendere quali sarebbero state le conseguenze per loro in caso di resistenza.
Al termine degli atti di rito, gli agenti della Squadra Mobile, che hanno rintracciato il Cristofaro, lo hanno associato alla Casa Circondariale di S. Maria Capua Vetere.

 

 

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