Uno strano incremento degli infortuni sul lavoro: questo è il motivo che ha spinto la Procura della Repubblica di Napoli Nord a coordinare una vasta operazione di controllo per la sicurezza dei lavoratori soprattutto nei cantieri edili nei comuni di competenza delle province di Caserta e Napoli.
L’azione ha visto coinvolti tutti gli organi preposto alla vigilanza con l’obiettivo comune di contrastare il lavoro nero ed il mancato rispetto delle norme in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. Oltre 100 le persone impiegate nelle attività ispettive dall’Ispettorato territoriale del lavoro di Napoli e di Caserta, dal gruppo Tutela del Lavoro, dal nucleo operativo dei carabinieri e dall’Asl Napoli 2 Nord e dell’Asl Caserta, per un bilancio complessivo di 53 cantieri ispezionati tra le province di Caserta (in particolare tra Aversa e l’agro aversano) e Napoli in cui erano impegnate 92 aziende del settore edile. I lavoratori trovati sui cantieri sono stati 208, dei quali 98 sono risultati irregolari e di questi il 75% completamente a nero; sono state effettuate 38 sospensioni dell’attività imprenditoriale ed un sequestro di cantiere; sono state accertate numerose violazioni penali in materia di igiene, salute e sicurezza, nonché elevate sanzioni amministrative per 200mila euro.