Poco fa è comparso sui profili social di alcuni parlamentari pentastellati l’annuncio di un accordo da firmare in Prefettura a Caserta tra i Comuni e il commissario di Governo Gerlando Iorio volto al contrasto al fenomeno dei roghi nella cosiddetta ‘Terra dei fuochi’. “Mercoledì 10 luglio, alle 11:30, presso la Prefettura di Caserta (Sala Riunioni), verranno firmate due convenzioni per l’esercizio congiunto dei servizi di Polizia locale nel contrasto del fenomeno degli incendi dolosi di rifiuti. La prima verrà firmata dai sindaci dei Comuni di Caserta, Capua, Maddaloni, Marcianise, San Felice a Cancello, San Marco Evangelista, Santa Maria Capua Vetere, San Nicola La Strada; e la seconda dai sindaci di Aversa, Casal di Principe, Castel Volturno, Mondragone, Villa Literno, nonché del Comune di Giugliano in Campania. Il documento, promosso dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi, Gerlando Iorio, sulla scia dell’Accordo tra la Polizia Metropolitana e la Polizia Provinciale di Caserta, sottoscritto il 3 maggio scorso, contribuirà all’attuazione delle modalità operative di contrasto, basate su azioni coordinate di controllo del territorio alle quali sono chiamate a concorrere, con l’Esercito e le altre Forze dell’Ordine, anche le Polizie locali, tenute ad esercitare un’azione di particolare incisività.

Le polizie locali interessate possono organizzare attività di vigilanza congiuntamente e in collaborazione con l’esercito. Presidiare meglio i confini comunali e la possibilità per i vigili di svolgere l’attività anche fuori i confini di competenza comunale e quindi sul territorio degli altri comuni aderenti all’accordo”. Sorprende non poco l’assenza, tra i firmatari dell’accordo, dei comuni dell’area atellana e alcuni dell’agro aversano. Proprio ieri a Parete si è svolto un consiglio comunale aperto dove si è discusso proprio dello spinoso argomento. Come mai Parete – il cui sindaco è stato fortemente critico verso i parlamentari 5 Stelle per la mancata partecipazione – come anche Succivo, Sant’Arpino, Orta di Atella, Gricignano di Aversa, Carinaro, Teverola e altri ancora, non figurano tra i firmatari della convenzione? Si spera che al più preso verranno fornite spiegazioni da parte dei primi cittadini. Per amore della verità ci corre l’obbligo di segnalare che l’assenza del sindaco di Cesa Enzo Guida è dovuta dal fatto che il Comune non ha ricevuto nessuna comunicazione come anche altre città meno interessate dal problema dei roghi tossici.

 

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