”Stupisce che un ufficio della Procura della Repubblica indulga a comunicati contenenti inesattezze, valutazioni soggettive e affermazioni intimidatorie che tradiscono un intento persecutorio e coinvolgimenti emotivi che mal si addicono all’imparzialita’ dell’ufficio del Pubblico Ministero”. Lo dice il deputato del Pdl Alfonso Papa commentando la replica dell’altro ieri della procura di Napoli alle accuse che aveva fatto in giunta per le Autorizzazioni della Camera sul suo trattamento durante la detenzione. ”Vi e’ un processo in corso – ha aggiunto – che deve accertare i fatti e vi sono organi istituzionalmente preposti ad accertare quanto da me denunciato.
Essi sono l’Autorita’ Giudiziaria, il Ministro della Giustizia, il Csm e la Giunta della Camera dei deputati”. ”La Procura di Napoli – conclude – lasci accertare i fatti con la serenita’ e la correttezza istituzionale che le competono, ed eviti reazioni scomposte che manifestano soltanto un ingiustificabile nervosismo e pongono in dubbio la serenita’ e imparzialita’ del suo agire”.
