“I finanziamenti degli altri comuni sono stati diminuiti del 35% e solo per questo Crispano ha ottenuto i fondi per la Festa dei Gigli. Il sindaco si vanta di meriti che non ha. Il progetto era sto bocciato”. Il consigliere Sossio Vitale di Rialzati Crispano è intervenuto sulla delibera regionale del 9 agosto scorso con la quale in seconda battuta Crispano ha ottenuto 45mila euro per la Festa dei Gigli venendo a far parte dell’Azione 3 del progetto Poc 2014/2020 per valorizzare le politiche per il turismo e la cultura (vedi delibera sotto). Nella delibera si decide “di procedere alla rideterminazione delle risorse destinate alle Azioni 3 e 4, sulla base del criterio volto a ridurre l’importo massimo previsto dall’Avviso Pubblico per la selezione di eventi da inserire nel programma unitario di eventi per la promozione turistica della Campania di rilevanza nazionale ed internazionale periodo giugno 2019 – giugno 2020, approvato con decreto dirigenziale n. 232 del 18/06/2019 (pubblicato sul BURC n. 35 del 20/06/2019), garantendo il 65% delle risorse richieste dai Comuni, al fine di redistribuire le economie derivanti da tale intervento per coprire, ove possibile, tutto il territorio regionale”.

Ma facciamo un passo indietro. Il comune era stato inizialmente escluso. Il progetto presentato dal vicesindaco con deleghe alle Politiche sociali e Promozione del territorio, Lara Imitazione, era stato scartato e Crispano quindi non rientrava tra gli enti beneficiari dei fondi. In seguito poi ad una redistribuzione delle somme effettuata lo scorso 9 agosto i comuni destinatari (inizialmente 107) sono diventati 167 portando al “ripescaggio” per la Festa dei Gigli. Così il sindaco Michele Emiliano ha annunciato con grande clamore via Facebook la somma ottenuta scrivendo nel post che ai consiglieri di opposizione e a coloro che avevano avanzato critiche avrebbe potuto dare “lezioni di buona amministrazione”. Il consigliere d’opposizione ha commentato la reazione del primo cittadino e ha letto tale finanziamento in maniera completamente diversa. “Il progetto resta con tutte le falle del caso. È impensabile destinare quasi 30mila euro alla comunicazione. Siamo felici che il nostro Comune abbia ottenuto i fondi, ma preoccupati su come vogliono spendere questi soldi. Bisogna valorizzare la festa e non incentivare solo gli addetti alla comunicazione. La Festa dei Gigli è storica e non ha bisogno di tutta questa pubblicità. I soldi vanno distribuiti in maniera diversa. E noi vigileremo sulle somme che arriveranno”.

Vitale ha quindi mostrato tutta la sua preoccupazione. “La gestione è stata sbagliata fin dall’inizio. Non c’è nulla da esultare. Se fosse stato per l’amministrazione Emiliano non sarebbe arrivato niente, dobbiamo ringraziare la Regione che ha deliberato per coprire un territorio più vasto”. Da quanto emerso quindi dalle dichiarazioni del consigliere e dagli atti pubblici che il finanziamento arriva per il rotto della cuffia. A questo punto l’amministrazione Emiliano più che lezioni di buona amministrazione potrebbe dare lezioni di “pezza a culore” che sta per “ricucire una situazione ormai compromessa per porre rimedio ad una brutta figura o errore fatto per renderli meglio digeribili”. E a Crispano ultimamente le indigestioni sono all’ordine del giorno.

Valentina Piermalese

 

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