Buone notizie per uno dei due operatori antincendio della comunità montana del monte Maggiore: migliorano le condizioni di Orfeo Matarazzo che – nel primo pomeriggio di mercoledì – è rimasto gravemente ferito sul versante montuoso tra Giano Vetusto e Rocchetta e Croce a causa dell’improvvisa deflagrazione di un ordigno bellico, presumibilmente risalente al secondo conflitto mondiale. L’uomo, trasportato in eliambulanza al Cardarelli di Napoli in stato di incoscienza, sta bene ed è vigile e, ieri mattina, è stato pure trasferito in reparto dopo aver trascorso la notte in rianimazione. I medici preferiscono trattenerlo per scongiurare i postumi di eventuali traumi o lesioni interne, ma le sue condizioni sembrano non destare più preoccupazioni.