La solita monnezza. Sempre nella zona Arena. A Cesa. Gli appartenenti all’associazione “Volontari Interforze e Cittadini onlus”, presieduta da Vittorio Romano, hanno denunciato per l’ennesima volta il degrado in cui versa l’area. “Stamattina una bella passeggiata attraverso il polmone verde Cesano ci stava proprio. La nostra zona Arena, tempio della vite maritata al pioppo e protetta e sorvegliata da volontari (quelli veri non noi) e telecamere, si è presentata così: tanta monnezza e tracce di roghi tossici (che a Cesa, secondo qualcuno, non esistono). L’ amianto segnalato 2 anni fa sempre da noi è ancora lì ma, si sa, ci vogliono le risorse, non è certo colpa di questa amministrazione (che non ha mai colpe!)”. Ma come? Il sindaco Guida così attento al tema ambientale, partecipante accanito di tutti i cortei e di tutti gli incontri sulla tematica, lascia dei rifiuti abbandonati per così tanto tempo stesso posto? E in più fanno dei roghi tossici sotto al suo naso e non se ne accorge? Non è possibile. Ci deve essere un’altra spiegazione.
I rappresentanti dell’associazione però riferiscono anche che a causa dei loro post di denuncia potrebbero essere bistrattati per la questione servizio civile. “Qualche ‘malalingua’ ci ha detto che è a causa dei nostri post di denuncia che non ci è permesso di far svolgere il servizio civile ai nostri ragazzi. Gli abbiamo detto che non gli crediamo. E poi il danno non l’avremmo noi ma otto giovani. Vogliamo sperare di avere a che fare con galantuomini. Un dispetto del genere sarebbe da personaggetti dispettosi e vendicativi, insofferenti alle critiche”.
In attesa di sapere quale sarà il responso dell’amministrazione per il destino del servizio civile cesano ci chiediamo quale sia l’impedimento per rimuovere i rifiuti in zona Arena o quale sia il grande ostacolo che non permette di contrastare i soliti sversamenti illeciti dell’area. In ogni caso è necessario un intervento fulmineo per evitare che il tutto sia incendiato.
Valentina Piermalese