Ieri si è tenuto il consiglio comunale ad Orta di Atella. A margine del civico consesso le opposizioni hanno fatto sapere il loro commento sul suo svolgimento. Si è mostrato soddisfatto Vincenzo Russo, capogruppo del Movimento 5 Stelle. “All’ordine del giorno, c’era la discussione e la votazione di 4 nostre mozioni. Ebbene sono state tutte recepite ed approvate dall’intero consiglio. Nei prossimi giorni la giunta comunale si farà carico di deliberare a tale proposito. Le mozioni riguardano l’adesione al “plastic free challenge”, la prevenzione ed il contrasto alla ludopatia e al proliferare delle slot machine, l’adesione al progetto “piazza wi-fi Italia”, la possibilità di video riprendere in streaming e l’archiviazione digitale delle sedute del consiglio comunale. Un successo che Russo condivide con tutti gli attivisti di Orta in Movimento. “Ancora una volta, la tenacia e l’impegno civico e politico ci ha premiato”.
Arrabbiatissimi invece dal gruppo Costruire Alternative. “Ieri il Vicesindaco con delega al Bilancio ci ha accusato di strumentalizzare la questione ticket mensa e di fare solo propaganda da social, impeccabilmente ha controbattuto il nostro Capogruppo Vincenzo Tosti ricordando carte alla mano che la questione è stata sollevata nelle discussioni in consiglio Comunale già dal 2018! Abbiamo messo in guardia sui rischi di aumenti spropositati dal Bilancio di Previsione 2019”. Il gruppo d’opposizione ha manifestato il suo disappunto spiegando che il problema dei pasti della mensa scolastica andava affrontato prima. “Il problema serio che l’Assessore al Bilancio, il Sindaco e tutta l’Amministrazione Villano non riescono a capire o fanno finta di non capire è che, colpa del loro pressapochismo, sciatteria e inadeguatezza, hanno creato un clima invivibile all’interno delle scuole pagato in larga parte da bambini incolpevoli. Hanno sbagliato tempi, modi e comunicazione, ci accusano di non aver portato un contributo alla risoluzione del problema: con che coraggio! Il contributo lo abbiamo portato non solo sui social ma anche nei Consigli Comunali urlando, cercando di sovrastare la loro arroganza sguaiata. In Commissione Regolamento della Mensa si è parlato a febbraio e poi tutto è stato insabbiato per ricomparire a fine settembre a giochi già fatti e fasce già decise. Quali sono gli spazi democratici in cui credete che l’opposizione debba dare il proprio contributo? Che azioni di apertura che noi avremmo disertato l’Assessore al Bilancio ha messo in essere. Che faccia tosta!”. E propongono anche una soluzione in merito. “Ora per rimediare in parte alla magra figura fatta cercassero di coprire in parte il costo del ticket rinunciando ai loro stipendi, anche perché sono ampiamente non meritati. Domani si presentassero ai cittadini col cappello in mano, scusandosi, spiegando che hanno fatto una frittata a cui non riescono a trovare una soluzione e che si assumono la responsabilità rimettendoci di tasca loro. Sarebbe un’azione che in parte ripristinerebbe lo scuorno che in questi mesi hanno perso”.
Valentina Piermalese