La prima sezione della corte d’assise di Palermo ha condannato a otto anni Sebastiano Arnone accusato dell’omicidio preterintenzionale di Salvatore Ruggeri nel Natale 2009. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Ruggeri, che aveva 43 anni, rubava per racimolare il denaro necessario ad acquistare la sua dose quotidiana di droga.
Quel giorno pero’ Ruggeri rubo’ nella casa ”sbagliata”, quella del fratello di Salvatore Giordano, mafioso ora pentito. Arnone e’ il cognato dei Giordano e sarebbe stato incaricato di dare una lezione a Ruggeri. Il 25 dicembre 2009, infatti, la vittima trasportata da un’ambulanza arrivo’ nell’ospedale ”Villa Sofia” con la milza spappolata e poi mori’. All’inizio gli investigatori ipotizzarono un incidente stradale ma dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali le indagini hanno permesso di scoprire che Ruggeri mentre era sul suo ciclomotore venne fatto cadere da Arnone e poi picchiato con violenza.