Tantissime sono state le segnalazioni e le allerte lanciate nelle prime ore di questa mattina ai vari organi deputati alla sicurezza. In particolar modo, il centralino dei vigili del fuoco è stato sommerso di chiamate da parte degli abitanti di Scalea e dei centri limitrofi allarmati per la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata alle 6:31 nel Mare Tirreno, nel territorio ricadente tra la Calabria e la Basilicata, con epicentro ad 11 chilometri di profondità. Sono state molte le persone che, in preda alla paura, hanno abbandonato le loro case, ritrovandosi in strada per evitare incidenti provocati dal sisma. Gli stessi vigili del fuoco, insieme ai carabinieri ed alla Polizia di Stato, hanno avviato un’ampia attività di ricognizione in tutta l’area dell’Alto Tirreno cosentino per accertare se la scossa abbia provocato danni, anche se i primi rilievi in questo senso, secondo quanto si è appreso, hanno già dato esito negativo.