“Il mutuo è stato contratto per il campo sportivo o per le spese ordinarie? Gli errori che 10 anni fa portarono al dissesto si ripetono”. Antonio Tinto, consigliere d’opposizione a Succivo, ha commentato così l’amara scoperta che destinati alla ristrutturazione del campo sportivo sono stati quasi del tutto consumati. Un mutuo di 1 milione e 200mila euro. Questa è la cifra del prestito contratto dal Comune di Succivo per il rifacimento dello stadio comunale. Un mutuo che stipulava il Comune ma sarebbe stato pagato in 25 anni grazie alla procedura di esternalizzazione della struttura. I soldi sono stati destinati a spese correnti e di gestione ordinaria. Il cifrone blu si è quasi del tutto esaurito. Un mutuo che per la sua imponenza (al milioncino vanno aggiunti anche gli interessi) spaventerebbe chiunque ma non gli indomiti amministratori di Succivo. Sulla questione si è interrogato il gruppo d’opposizione Primavera Succivese. I consiglieri di minoranza lo scorso 29 settembre hanno inviato una nota al responsabile del settore amministrativo contabile Nicola Martiniello (nonché al revisore dei conti) per chiedere delucidazioni in merito. Ebbene in risposta a questa nota dell’opposizione il responsabile dell’ufficio contabile in data 4 ottobre (leggi sotto) dichiara che “parte del mutuo di 1.200.000 euro è stato utilizzato per spese correnti”. E ce ne eravamo già accorti. Per l’esattezza sono stati spesi quasi 800mila euro. Inoltre dichiara che “a norma dell’art. 195 del Tuel con i primi introiti non sottoposti a vincolo di destinazione sarà ricostruito l’ammontare della cassa vincolata e comunque non oltre il 31/12/2019”. Sarebbe sembrato un problema di facile risoluzione a primo acchito. Detto fatto? No, niente da fare. Almeno non in tali termini. Infatti in data 14 ottobre viene pubblicata la determina n. 617, con la quale il responsabile opera la ricostituzione del mutuo dedicato al campo sportivo. In questa determina (leggi in allegato) il responsabile, dopo aver verificato che l’ammontare effettivo della cassa vincolata al 14 ottobre ammonta ad oltre 800mila euro come da prospetto dei conti vincolati presentato, dichiara “che una parte delle risorse vincolate può essere resa libera e trasferita sul conto delle risorse disponibili perché non facenti parte di entrate da prestiti-trasferimenti o di legge” e che “un’altra parte delle risorse vincolate negli anni non è stata utilizzata poiché i prelievi per le spese sono stati eseguiti dai fondi liberi”. In pratica il responsabile non ha fatto altro che ricostituire un fondo vincolato (il mutuo del campo sportivo) con altri fondi vincolati (oneri per opere di urbanizzazione del conto n. 600, fondi per testi scolastici del conto 602, fondi Tarsu per servizio di igiene urbana del conto 809, etc.). In realtà però l’art. 195 del Tuel -citato in precedenza da lui stesso nella prima nota inviata all’opposizione- richiede che la ricostituzione avvenga con introiti liberi da vincolo di destinazione (come Imu, addizionale Irpef, Fondo di solidarietà comunale trasferito dallo Stato, imposta sulla pubblicità e le affissioni, Tosap, etc.). Inoltre si può considerare un po’ azzardato ricostituire il mutuo del campo sportivo anche con i fondi Tarsu dedicati al servizio di igiene urbana. Tali tasse sono infatti generalmente più sottoposte a evasione e c’è il l rischio che manchino i fondi specificamente dedicati a questo servizio.
I consiglieri di Primavera Succivese ricevono a tal punto un’ulteriore comunicazione dal responsabile, dopo la pubblicazione della determina, in cui dichiara di aver completamente ricostituito e vincolato l’importo di 1milione e 200mila euro utilizzato per spese correnti (nella prima comunicazione aveva dichiarato che il mutuo era stato utilizzato solo in parte) e in questa seconda nota sparisce anche ogni riferimento al fatto che andava ricostituito con introiti liberi da vincolo di destinazione. Mah. Come si suol dire la toppa è peggio del buco. Un buco da oltre un milione. Ma questi sono dettagli. “A giugno 2019 il Comune ha già pagato la prima semestralità (pari a quasi 30mila euro) del rimborso del mutuo all’Istituto per il Credito Sportivo. Il rimborso del mutuo dovrà avvenire in 25 anni (50 semestralità). L’Ente dunque ha già pagato la prima rata senza incassare nulla perché il campo è sempre nello stesso stato di inutilizzabilità degli ultimi 10 anni. Questo mutuo serve per riqualificare il campo sportivo o per finanziare le spese correnti del Comune di Succivo?”. Il consigliere Antonio Tinto è determinato ad andare a fondo della questione. “Un’operazione non legittima, il mutuo andava ricostituito con fondi liberi e privi di vincoli. E a pagare per il momento sono solo i succivesi. Tra l’altro questo modus operandi era stato già messo in pratica 10 anni fa e il risultato fu il dissesto dell’Ente. Chiederemo maggiori chiarimenti anche sul dettaglio di come sono state effettuate le spese. Le criticità dal punto di vista contabile si vanno a rispecchiare in quelle politiche. Inoltre a tutt’oggi la gara non viene né aggiudicata né riesaminata. Impasse dell’amministrazione Colella è dir poco”.
Valentina Piermalese
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