Le visite intramoenia erogate dall’Asl Caserta e pagate dai pazienti non sono state retribuite ai medici che hanno prestato il servizio lo scorso mese di novembre. Sono numerosissime le visite mediche che i pazienti hanno pagato e i cui costi sono versati per una parte all’azienda sanitaria locale e per un’altra parte ai medici che prestano il servizio. Queste non sono state liquidate. Però solo ai dottori. Mentre l’introito infatti è certo per la sanità casertana, ciò non avviene per coloro che prestano le cure. L’Asl fornisce la prestazione delle visite intramurarie nelle strutture ospedaliere o negli studi in convenzione. La quota spettante ai medici già per legge nazionale dovrebbe essere versata sullo stipendio, ma l’Asl Caserta ha invece un regolamento “tutto suo” di riferimento che prevede di impegnare le quote spettanti mediante determine che dovrebbero poi permettere l’erogazione sugli stipendi. L’inghippo avviene perché ci sarebbe un’unica funzionaria dell’ufficio preposto a versare le somme dovute. E quando quest’unica funzionaria non è a lavoro non si può procedere a pagare i medici che hanno prestato il servizio. Questa disfunzione è ormai ricorrente. Diversi sono stati gli episodi di mancato pagamento. Uno degli ultimi casi è accaduto a marzo e aprile 2019 quando i sindacati reclamarono un intervento. Il mancato pagamento di novembre, data l’assenza dell’unica addetta dell’ufficio, probabilmente si protrarrà anche per il prossimo mese di dicembre. E benché l’art. 17 del regolamento in questione preveda che le spettanze possano anche “erogarsi di norma entro il secondo mese successivo” l’anomalia resta evidente, soprattutto perché ripetuta. Appare quantomeno curioso che tale dipendente non abbia un collega che possa sostituirla nell’effettuare le determine delle somme dovute e spettanti di diritto ai sanitari. Con tutte le risorse umane ed economiche di cui può disporre un’asl poi… Il fatto incredibile è però che i contribuenti intanto hanno pagato, le visite sono state effettuate e le somme sono state intascate dall’Asl. Chi materialmente presta il servizio invece deve attendere tempi biblici per essere retribuito. Una disfunzione appunto tutta casertana.
Valentina Piermalese