I giudici della Corte d’assise di Catania hanno condannato a 12 anni di reclusione per omicidio aggravato Claudia Barbera, di 26 anni, giudicandola colpevole dell’uccisione della figlioletta di un mese, avvenuta il 28 luglio del 2009 nella sua casa nel quartiere di Librino.
La donna avrebbe soffocato la bambina perche’ non voleva sentirla piangere. Claudia Barbera, come pena accessoria, dovra’ anche essere ricoverata per un periodo non inferiore ai tre anni in una casa di cura e di custodia. Per la donna, attualmente sottoposta ad una misura di sicurezza in una casa di cura, il pm Miriam cantone aveva chiesto una condanna a 14 anni di reclusione.