Un malore durante il sonno non ha lasciato scampo a Rosa Abate, che avrebbe compiuto 21 anni il prossimo 22 gennaio. Nella tarda mattinata di ieri la madre l’ha trovata immobile nel suo letto, nell’appartamento di via Principe de’ Liguori, a poche centinaia di metri dal bar di famiglia di via Mazzini. Sul posto si sono recati i caschi bianchi di San Giorgio a Cremano, diretti dal maggiore Attilio De Vita, i quali erano stati erroneamente avvisati di un malore occorso alla ragazza per strada. Per i soccorsi del 118 c’è invece stato bisogno di attendere oltre mezz’ora, con l’ambulanza arrivata da Marigliano. Non sono mancati attimi di tensione tra i parenti della vittima, prontamente stemperati da poliziotti e carabinieri presenti in zona. Nessuna speranza per Rosa, presumibilmente deceduta sul colpo a causa di un arresto cardiocircolatorio. Già la sera prima, stando a quanto riferito dalla mamma, la 20enne aveva accusato i primi sintomi del malessere che l’avevano spinta ad andare a dormire senza cenare. Su disposizione del pm Immacolata Sica, la salma è stata fin da subito restituita alla famiglia. Nel pomeriggio il sindaco Giorgio Zinno, unendosi al dolore della famiglia Abate, ha commentato la vicenda:”Il ritardo dell’ambulanza che proveniva addirittura da Marigliano è inaccettabile – dice – i pensionamenti e gli spostamenti degli ultimi periodi hanno ridotto all’osso il personale del 118. Chiederò al direttore generale dell’Asl Napoli 3 di intraprendere qualsiasi iniziativa volta a garantire la salute dei nostri concittadini dell’area vesuviana”.