CASERTA – Oggi, il Ministro alla Pubblica Istruzione Francesco Profumo ha ricevuto una delegazione di circa 200 studenti nei locali della Reggia di Caserta. L’incontro è durato circa un’ora ed è stato incentrato soprattutto sul tema della legalità. I giovani dell’UDU e dell’UDS, tuttavia, esclusi dalla partecipazione all’incontro con il ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo, denunciano il gesto antidemocratico e aspettano risposte dagli organizzatori dell’evento, che hanno dato la possibilità di interagire con il rappresentante Nazionale solo a pochi studenti “eletti”.
Essi chiedono di sapere secondo quale criterio sono stati selezionati i pochi fortunati che hanno avuto la possibilità di partecipare all`incontro e perché non e` stata data la possibilità agli studenti di porre liberamente delle domande al ministro Profumo. Eppure sarebbe stato interessante poter aver delle risposte circa le borse di studio che non sono mai abbastanza, sulle tematiche riguardanti i trasporti agevolati per gli studenti, sulla situazione in sui imperversa l`edilizia scolastica… L’incontro, quindi, secondo i giovani dell’UDU e dell’UDS, e` stato accuratamente preparato per fare in modo che le liste degli studenti delegati fossero bloccate fin dal principio senza tener conto né della presenza dei sindacati universitari come l`UDU né delle associazioni di studenti medi di natura sindacale come l`UDS che, tra l’altro contano diversi rappresentanti negli organi istituzionali. Nonostante questo, gli studenti e le studentesse dell`UDU e dell` UDS hanno affisso uno striscione sulle pareti della Reggia con su scritto “Profumo di austerity” per contestare i mancati investimenti e i continui tagli sull’istruzione, sull’università e sulla ricerca. “Tutti gli interventi erano selezionati” ha fatto sapere Lucio Alvigi, vicepresidente della Consulta Provinciale degli Studenti.