Il gruppo di minoranza consiliare Uniti per cambiare a Casaluce è più che mai attivo nella sua attività di controllo sulle iniziative della maggioranza targata Tatone. E non solo attraverso i consiglieri che siedono tra i banchi dell’opposizione ma anche tra i non eletti. Infatti è stata l’ex candidata Gianna Bruno a sollevare la questione pagamento Tari. “Con l’inizio dell’anno nuovo ‘nuove sorprese’ attendono i cittadini di Casaluce! All’albo pretorio il 30 dicembre è stata pubblicata la determina di accertamento della Tari. Siamo nel 2020 e stanno riscuotendo il 2018, devono ancora inviare il 2019 e già parlano della Tari 2020. Giustamente si portano avanti. Sia chiaro noi dobbiamo pagare. Un dovere morale oltre che civico. Quando si pagano le tasse, però, si ottengono ‘servizi’. Così è in ogni parte del mondo. A Casaluce no!!! La tassa sui rifiuti in questi dieci e passa anni è cresciuta come un neonato che si avvia alla maggiore età, con qualche piccolo problema di obesità. L’amore della mamma riempiendolo di cure e di caramelline ne ha fatto un grassone che fagocita ogni cosa alla sua portata”.
Il punto centrale che la Bruno denuncia è l’aumento spropositato della tassa sui rifiuti: “La tassa sui rifiuti a Casaluce è una delle più alte in Italia. Ci hanno sempre detto che è perché i cittadini non pagano e non fanno la differenziata. Falsi e bugiardi come sempre e come su ogni cosa. Fatti due conticini, come farebbe una brava casalinga che deve far quadrare il bilancio, ogni famiglia di Casaluce pagherà per il 2020 circa 420,00 € per nucleo familiare. Vergogna, vergogna!!! In un periodo di crisi, come quello che sta vivendo l’Italia in questo momento, e ancor di più Casaluce, è immorale mantenere i costi legati al servizio rifiuti così alto”. Poi la bordata rivolta direttamente alla maggioranza attualmente guidata dal sindaco Tatone: “In questi anni vi siete limitati a tartassare sempre e solo i soliti ‘noti’! Una ripetizione costante e uguale dei soliti immobili e dei soliti nuclei familiari variando sempre e solo in aumento le tariffe. Vergogna e ancora vergogna. Fare incroci fra chi paga o no è semplicissimo, eppure, voi avete affidato questo compito ad un’Alta Professionalità il cui generoso stipendio va ad aggiungersi ai costi di cui sopra e noi paghiamo. Fate scoprire ad un semplice impiegato l’elusione di pochi privati ma non vi attivate per gli altri. Il Vostro è accanimento politico contro chi non la pensa come voi”. Un passaggio la Bruno lo fa anche sull’interrogazione presentata dal consigliere comunale e già sindaco Pagano, riguardante la vicenda privata del consigliere Cutillo: ”Visto che godete tanto a parlare dei fatti privati delle persone che vi fanno opposizione noi vogliamo parlare, con dati alla mano, della vostra sciagurata gestione dei rifiuti che sottrae soldi alle tasche dei cittadini. Di tutti i cittadini di Casaluce. Parlate e vi riempite la bocca di mancate riscossioni ma ci credete davvero? La riscossione a Casaluce è costante da sempre. Quando fate le previsioni dovreste saperlo che c’è gente che proverà a non pagare. Tocca a voi scoprire e far pagare! C’è poi chi non può pagare ma vorrebbe e voi che fate, invece di aumentare la rateizzazione nel 2018 per far cassa, in previsione della campagna elettorale mandate 3 rate? Voi siete la vergogna non di un paese ma di una nazione!”
Poi la conclusione, precisando che il gruppo politico di opposizione continuerà a tenere il fiato sul collo all’amministrazione Tatone: “Su questa storia non vi daremo tregua. Noi abbiamo il dovere morale di difendere i cittadini dai vostri soprusi e dalle vostre bugie vi piaccia o no!!! Indagate pure su di noi, minacciate ma noi continueremo a parlare e a parlare fino a quando ci resterà un solo piccolo fiato. Questa della Tari sarà un’altra lunga storia… vedrete!!!”
Luigi Viglione