AVERSA – “Credo che alcuni articoli stampa, talvolta, siano solo frutto di non conoscenza di ciò che l’Amministrazione pone in essere”. Così esordisce il sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, in seguito ad alcune polemiche, a mezzo stampa, relative alla riqualificazione di due importante arterie cittadine quali via Vito di Jasi e via Roma. “I lavori per la riqualificazione di Via Vito di Jasi sono stati appaltati ed a breve saranno affidati alla ditta che risulterà vincente. Entro la fine del mio mandato, quindi, cominceranno i lavori di riqualificazione.
Il progetto approvato rappresenta l’esito di un percorso di ricerca ed avvicinamento ai temi della riqualificazione urbana che solo apparentemente interessano gli assi viari coinvolgendo, in modo particolare, il loro contorno nell’ambito di un contesto ad elevata densità insediativa prevalentemente residenziale. L’obiettivo è quello di determinare un moderato sistema di riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico attraverso la realizzazione di spazi verdi di arredo stradale con filari ed arbusti a media altezza ed alla definizione di piste ciclabili. Realizzazione del sistema della sosta e degli accessi alle attività commerciali localizzate lungo la strada attraverso la realizzazione, laddove possibile, di isole di parcheggi separate dalla carreggiata”. “Inoltre – continua Ciaramella – Via Vito di Jasi culminerà con una piazzetta in prossimità di Porta Napoli, un luogo dove potranno incontrarsi i giovani e soprattutto gli universitari”. “Veniamo, adesso, a Via Roma”. Incalza il primo cittadino del capoluogo normanno. “Abbiamo stanziato una somma di 250mila euro per il rifacimento della principale strada aversana. Questo lo sanno bene i commercianti con i quali più volte mi sono incontrato ed ai quali ho chiarito che, come al solito, solo dopo una concertazione con tutte le sigle sindacali, potremo dar vita ai lavori di rifacimento di via Roma. Tutto ciò perché, inevitabilmente, la strada, per essere sistemata, dovrà restare chiusa per alcuni periodi e per evitare di penalizzare gli esercenti locali, con loro vogliamo decidere quando e come fare i lavori”. “Le polemiche, quindi, – conclude Ciaramella – le lascio a coloro che, a ridosso della prossima tornata elettorale cercano un ‘posto al sole’ sui media e a coloro che si prestano a montare tali notizie”.