È morto all’età di 76 anni, nella notte tra il 13 e il 14 febbraio, Franco Del Prete, batterista e paroliere napoletano, anima dei Napoli Centrale, l’energia che scorreva dietro tante canzoni di Eduardo De Crescenzo, di Enzo Gragnaniello. Amico di sempre James Senese è stato sempre rivoluzionario nel panorama musicale italiano non solo dei primi anni settanta con i Napoli Centrale. Dopo, Del Prete è un laboratorio permanente: suona e registra con Gino Paoli, con Edoardo De Crescenzo. Lavora con Sal Da Vinci, con Peppino Di Capri, con Enzo Gragnaniello. Scrive per Lucio Dalla, per Raiz degli Almamegretta, per Zulù dei 99 Posse. Senza mai dimenticare la trasmissione della conoscenza. Negli ultimi decenni si circonda di giovani di quella stessa provincia per il progetto Sud Express. La sua casa di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, è stata sempre aperta per chi aveva intenzione e voglia di imparare.
Anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris stamattina ha voluto salutare Franco Del Prete, artista che ha lasciato il segno nella storia della musica non solo a Napoli ma in tutto il panorama nazionale. “Ha lasciato la vita terrena un grandissimo batterista napoletano. Un musicista di immenso talento ed un uomo di profonda sensibilità, sempre vicino ai più fragili. Ho avuto con Franco un rapporto solido di affetto ed amicizia. Rimarrà per sempre il suo ritmo, la sua musica, la sua potenza armoniosa, la sua passione per la batteria e per Napoli. Ai familiari un mio forte abbraccio ed il cordoglio della Città”.