Altre 7 persone positive al Coronavirus. Dai 31 di ieri, quindi, è salito a 38 il bilancio dei contagiati in Campania. Gli ultimi tre tamponi risultati positivi sono stati comunicati ieri sera dalla Protezione civile regionale, dopo l’esame in laboratorio nel pomeriggio, presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno.
“I tamponi effettuati fino a ieri sono in tutto 524, quindi questo ci lascia una visione più serena, rispetto ai 38 risultati positivi. Il paziente 1 (l’avvocato napoletano) è ricoverato ma è stabile e non presenta condizioni gravi. Per il momento sono tutti casi riconducibili a persone venute dal Nord, ma stiamo in guardia visto che potrebbe presentarsi il focolaio Campano”. Così, in diretta su Radio Crc, Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’ospedale Cotugno che spiega: “abbiamo messo in campo tutte le procedure. Per adesso, la situazione è tranquillizzante, a differenza della Lombardia, per esempio, che si trova in una situazione davvero critica”. Aggiunge poi la sempre valida raccomandazione riguardo l’igiene: “Le mani si lavano con l’acqua del rubinetto, l’amuchina si utilizza solo quando siamo per strada, quando non possiamo lavare le mani, quindi non è un passaggio aggiunto”. Poi l’invito alla collaborazione: “Tutti dobbiamo concorrere a rendere i posti dove viviamo i più sicuri possibili. Nella nostra regione non ci sarebbero nemmeno i presupposti per una misura così restrittiva, ma attuare queste procedure oggi, potrebbe evitare un focolaio domani”. Infine l’impegno del centro per le malattie infettive: “Noi siamo pronti, 24 ore al giorno, a fare i tamponi a chiunque abbia dei sintomi. Facciamo due sedute al giorno, di quattro ore l’una, e ciò significa tenere persone fisse, che devono analizzare il tampone e presenziare minuto per minuto. Tutto questo si svolge al Cotugno, perché siamo l’unica struttura certificata. Stiamo analizzando – conclude il direttore generale – una patologia virale di cui si consce molto poco, è questo l’unico problema”.

Al fine di limitare i contagi il governo ieri ha deciso la chiusura “in via prudenziale” di scuole e università in tutta Italia fino al 15 marzo. Nello specifico scuole e atenei saranno chiusi anche al personale amministrativo nelle zone rosse. Nel resto d’Italia saranno sospese solo le lezioni. La misura è stata presa con un decreto in vigore da oggi. Nella tarda serata di ieri Conte ha firmato il dpcm che introduce nuove norme di prevenzione e contrasto della diffusione del coronavirus, compresa la sospensione dell’attività didattica. Sospesi alcuni spettacoli, si consiglia ai cittadini di verificare presso cinema e teatri l’eventuale annullamento. Sul fronte regionale campano la task force regionale raccomanda di limitare l’accesso agli uffici aperti al pubblico con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali e tali da rispettare la distanza di un metro tra i visitatori, privilegiando modalità di servizio da remoto.

Per arginare il calo di clienti giunto ormai al 60/70% a causa dell’emergenza coronavirus, i tassisti di Napoli alla fine di ogni corsa, come disposto da un’ordinanza del sindaco de Magistris, si impegneranno in un’opera di sanificazione pulendo sedili, maniglie ed interni del veicolo. Per dimostrare l’adesione all’iniziativa sulle macchine bianche verrà esposta un’autocertificazione. “Comprendiamo il clima di timore – spiega un tassista impegnato nella pulizia dell’auto – ma ribadiamo che i nostri taxi sono i mezzi di trasporto più sicuri e con questa iniziativa della sanificazione lo saranno sempre di più”. La Direzione dell’Associazione “Borbonica Sotterranea” comunica che tutte le attività culturali (visite guidate e spettacoli serali) della Galleria Borbonica saranno sospese, in via puramente precauzionale, fino al 15 Marzo, in attesa di nuove disposizioni governative. “Ci scusiamo con i cittadini napoletani e con i turisti che in alcuni casi avevano già programmato di visitare il nostro sito culturale – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Borbonica Sotterranea Gianluca Minin – Sarà ovviamente nostra cura rimborsare qualsiasi biglietto che fosse stato già acquistato”.

 

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