“Siamo un gruppo numeroso di under 30. Ci impegniamo affinché sia ascoltata la nostra voce e sia fatto qualcosa che sia finalmente costruttivo e positivo per la nostra città”. Aurora Cristiano e Pasquale Capasso, due giovani universitari di Frattamaggiore, entusiasti e pieni di idee, hanno parlato in rappresentanza di un gruppo folto di giovani che sostengono la candidatura di Luigi Costanzo per Liberiamo Fratta alle prossime elezioni amministrative. “Una delle battaglie principali che stiamo portando avanti è quella per la riqualificazione della nostra biblioteca comunale. Abbiamo anche inviato una pec, ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta. La biblioteca ha degli orari improponibili, aperta per poche ore al giorno e mancano sia la connessione wifi che le prese di corrente fruibili per noi studenti, nonché computer e altri dispositivi. Siamo costretti a spostarci a Frattaminore per usufruire del servizio”. Questi ragazzi hanno grandi aspettative per la prospettiva che vede Luigi Costanzo a guida della città. “In lui troviamo un modello da seguire perché l’abbiamo sempre visto attivo in vari ambiti, soprattutto per la problematica Terra dei fuochi, mentre abbiamo sentito poca vicinanza da parte del sindaco Del Prete e dal resto dell’amministrazione”. Su questo argomento puntualizza Capasso. “In passato sono stato avvicinato anche da alcuni partiti per le sezioni giovanili, ma si basavano solo sui numeri e non vedevo una vera partecipazione attiva. Mi sono sentito davvero preso in considerazione da Costanzo per la prima volta. Lui è sempre stato un punto di riferimento ed è per questo che lo appoggiamo e sappiamo che nel momento in cui dovesse diventare sindaco potrà integrare con le nostre idee la sua gestione amministrativa”. “Gli altri hanno parlato di innovare la politica, mentre con Costanzo questa cosa si è verificata effettivamente. Tra l’altro alcuni di noi si candideranno come consiglieri in rappresentanza di tutto il gruppo under 30 a sostegno di Costanzo”. Aggiunge Aurora Cristiano. Ma sono tante le proposte del gruppo under 30 di Liberiamo Fratta. “Un’altra questione fondamentale è Villa Laura, un bene pubblico che sarà dato ad un’università privata. È un’occasione sprecata. Essendo un edificio grande potrebbe avere altre destinazioni di pubblica utilità. Sarà disponibile per un forum di giovani 2 ore a settimana, ma sono pochissime. Stiamo collaborando con Costanzo affinché si possa fare chiarezza sul bando e si possa rideterminare la situazione”. E ancora. “Vorremmo anche ricreare, su un modello che un nostro compagno ha visto a Lisbona, una città dei giovani dove ci sono impianti, negozi e servizi per i ragazzi costruiti grazie al loro impegno e ad una raccolta fondi. Sarebbe ideale per questo progetto l’ex canapificio, uno dei beni abbandonati di Frattamaggiore”.

E tante sono le prossime iniziative organizzate dai giovani di Liberiamo Fratta. “A breve procederemo con una nuova attività di clean up della città che abbiamo dovuto rimandare per via dell’emergenza coronavirus e anche con il sit-in di protesta, sempre per la questione biblioteca, a cui avevamo invitato anche il primo cittadino”. I ragazzi concludono quindi con una speranza che è anche convinzione. “Ci auguriamo che la nostra voce sia ascoltata e siamo fiduciosi che con Costanzo avverrà, questo progetto andrà avanti ben oltre maggio e ci aspettiamo che ci sia sempre maggiore coesione e confluenza di intenti da parte di altri giovani e altri cittadini di Frattamaggiore”.

Valentina Piermalese

 

 

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