Appena il presidente Conte nella serata di ieri ha annunciato il nuovo Decreto in cui ha dichiatato tutta l’Italia ‘zona arancione’ è scoppiato il caos con gente che ha letteralmente preso d’assalto i supermercati di mezza nazione. Lo stesso scenario si è ripetuto anche in Campania. A Napoli non sono mancate lunghissime code di persone prese dal panico davanti ai supermarket. Dalla zona collinare a Fuorigrotta in molti si sono messi in fila per fare la spesa. In viale Morghen una lunghissima fila di persone ha atteso di entrare nel supermercato che è aperto 24 ore al giorno. Lo stesso accade a corso Europa. Poco dopo le ore 22,30 è stato preso d’assalto anche un supermercato ad Aversa, aperto 24h, con file lunghissime per entrare all’interno dell’attività commerciale, dove hanno permesso l’ingresso solo a cinque persone alla volta. Stessa sorte anche per il supermercato in via Cesare Battisti a Caserta. Già nei giorni scorsi si era verificata una situazione analoga ma poi è andata normalizzandosi.
A nulla sono valsi gli inviti del Governo a non accalcarsi nei supermercati come la spesa fosse garantita. “Non è necessario e soprattutto è contrario alle motivazioni del decreto, legate alla tutela della salute e a una maggiore protezione dalla diffusione del Covid-19, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni – si legge in una nota diramata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – Non c’è alcuna ragione di affrettarsi perché sarà garantito regolarmente l’approvvigionamento alimentare”.