L’eccesso di domande per i buoni spesa era stato già registrato a Cesa, anomalia denunciata in un video dal sindaco Enzo Guida, con annuncio del trasferimento dei dati dei furbetti alla guardia di finanza per le opportune verifiche. Situazione analoga, che tra l’altro fa aumentare di molto i tempi di lavorazione da parte degli uffici degli enti comunali, è emersa questa mattina a Casal di Principe, dove anche il sindaco Renato Natale ha evidenziato come la mole di domande per il contributo in sostegno delle persone in difficoltà economica, sia sproporzionata.

Oltre a nessun nuovo positivo al Coronavirus nella città che governa, questo è quanto comunicato dal sindaco Natale: “Il gruppo di lavoro sui buoni spesa finanziati dal governo è impegnato ancora oggi nella registrazione delle numerosissime domande ricevute. Bisognerà poi procedere ad alcuni controlli. Purtroppo anche da noi, così come denunciato ieri dal Sindaco di Cesa, ma anche da altre amministrazioni, c’è chi ha pensato di fare richiesta anche se non ha alcuna ristrettezza economica. È capitato in altre occasioni, come per il reddito di cittadinanza, ed è capitato anche ora. Ovviamente questo comporta un aggravio di lavoro per gli uffici, e ritarda l’elargizione dei buoni, penalizzando chi in questo momento ha veramente bisogno. I dipendenti comunali stanno lavorando senza sosta anche oggi Sabato Santo, ma ci vuole comunque un po’ di tempo per elaborare tutte le domande. A coloro che vivono una situazione di reale disagio chiedo scusa per questo ritardo; ai soliti furbetti che invece pensano che ogni contributo gli tocchi solo perché sono soldi pubblici, a coloro che stanno sempre con la mano tesa, anche quando hanno le tasche piene, a coloro che non hanno alcuno scrupolo a togliere a chi ha veramente bisogno di questo piccolo aiuto, io dico: fate attenzione. Alcuni di voi purtroppo ci sfuggiranno, non riusciremo a scoprire tutte le dichiarazioni false, ma di certo molti di voi li identificheremo e li denunceremo. Chiederò anche l’aiuto dela guardia di finanza per gli accertamenti. Intanto continua la distribuzione anche oggi di generi alimentari offerti dai cittadini. Stiamo facendo molto, avremmo voluto fare di più, ci dispiace per chi non siamo riusciti a raggiungere e a dare una mano; ce la metteremo tutta per recuperare quanto più è possibile”.

 

 

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