La Polizia Municipale di Caserta, ad un mese esatto dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, in ottemperanza del D.P.C.M. 11 marzo 2020 nonché dei successivi DD.P.C.M. e delle Ordinanze Regionali, continua a dare il proprio contributo per il contenimento dell’epidemia con l’impiego di tutte le unità disponibili del Corpo. Prima della depenalizzazione, ovvero fino al 26 marzo, ha acquisito 576 autocertificazioni, procedendo alla denuncia di 18 persone di cui 17 per violazione articolo 650 c.p, e una per false generalità. Dal 27 marzo in poi ha acquisito 1047 autodichiarazioni, sanzionando 21 persone con la sanzione amministrativa prevista di euro 400 o euro 533, a seconda se trattasi rispettivamente di pedone o di trasgressore a bordo di veicoli. Complessivamente sono stati controllati, quindi, 1.623 persone di cui 39 sanzionati. Al controllo effettuato dagli operatori impiegati in servizi operativi esterni, come da apposita Ordinanza del Questore di Caserta che prevede la sinergia di tutte le forze di polizia, non sono riusciti a dimostrare esigenze lavorative, di necessità, di salute o ritorno al proprio domicilio. Tra i trasgressori da segnalare tre sanzionati a seguito di intervento per due diversi sinistri stradali. Inoltre sono stati controllati 23 esercizi commerciali tra cui un panificio che è stato sottoposto a sequestro preventivo ex articolo 321 c.p.p. con denuncia della titolare per violazione dell’articolo 650 c.p. in quanto, nonostante l’ordine di chiusura della guardia di finanza, continuava ad operare.  Continua la segnalazione dei trasgressori all’ASL competente per i provvedimenti di competenza, così come continua il flusso di comunicazione alla predetta ASL, per le persone che comunicano l’arrivo in Città per i motivi consentiti dalle norme, per le verifiche ed il monitoraggio. Senza soluzione di continuità anche l’impiego della Protezione Civile Comunale, in ambito COC ed in stretta collaborazione con la CRI – Sezione di Caserta, per la distribuzione di medicinali e beni di prima necessità ai bisognosi. Si rinnova l’invito al rigido rispetto della normativa nazionale e regionale finalizzata al contenimento di questa terribile epidemia.

 

 

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