La questione legata al superdirigente del Comune di Casaluce, Ludovico Di Martino, è stata più volte trattata da Campania Notizie per i numerosi scandali legati alla gestione dell’Ambito C6, negli anni in cui il Comune, guidato dall’allora sindaco e oggi assessore, Nazzaro Pagano, faceva da capofila. Nel 2009 Di Martino svolgeva l’attività di avvocato dell’ente ma poi fu ‘invitato’ dal primo cittadino a ricoprire l’incarico di responsabile dell’Area Amministrativa. Un’occasione che Di martino non si lasciò sfuggire. Ma siccome la norma non consente di svolgere l’attività privata di avvocato e ricoprire incarichi pubblici, l’allora neo dirigente fu costretto alla cancellazione dall’Albo degli avvocati.

In un precedente comunicato, il gruppo consiliare di opposizione ‘Uniti per cambiare’ ha evidenziato questa faccenda e come il plenipotenziario stia tentando un nuovo assalto alla diligenza casalucese, presentando una nuova domanda d’iscrizione all’Albo. Tutto ciò mentre è ancora dirigente pubblico e a spese del Comune. Prima ancora dell’esborso non dovuto all’ente, i consiglieri comunali denunciano un enorme conflitto d’interessi anche in virtù del fatto che l’Area Legale a Casaluce è accorpata a quella Amministrativa di cui Di Martino è attualmente dirigente. Per tale motivo il gruppo di minoranza del civico consesso ha presentato un esposto all’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord. Un ulteriore tassello che continua a gettare ombre sull’operato del dirigente comunale, che se accertato rappresenta l’ennesima grave ferita inferta alla comunità di Casaluce.

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Luigi Viglione

 

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