Centinaia di “mi piace” nel giro di pochi secondi. Decine e decine di commenti di auguri, congratulazioni e gioia. Un susseguirsi di complimenti e felicitazioni che prosegue anche ora mentre scriviamo. Una vera e propria festa social allestita dopo il post Fb di Raffaele Lucariello (prima foto in basso) che esultava per la scarcerazione dello zio Salvatore Mundo, alias o’ Mister, boss del gruppo Schiavone dei Casalesi. In cella per 416 bis Mundo è considerato il capo del clan che opera a Succivo. Comanda da decenni in tandem con la moglie Maria Grazia Lucariello, anche lei nei mesi scorsi è uscita dal carcere. Secondo gli atti giudiziari e le testimonianze di pentiti ritenuti attendibili, tra cui Orlando Lucariello, fratello di Maria Grazia, la cosca ha mantenuto il suo predominio territoriale attraverso il braccio operativo Michele Aletta, cognato del vicesindaco di Succivo Salvatore Papa. Quest’ultimo, peraltro, non ha avuto scrupoli, nonostante sia la seconda carica politico-amministrativa dell’ente, a difendere a mezzo social il suo parente coinvolto in reati di camorra.
E proprio Facebook è stato il luogo virtuale su cui si è svolta la festa. Ha aperto le danze Raffaele Lucariello: “Pregato finché arrivasse questo giorno ben tornato ZIO MISTER LIBERTÀ”. Nemmeno il tempo di scriverlo che centinaia di navigatori del web hanno tirato fuori dall’armadio l’abito delle grandi occasioni e si sono uniti ai festeggiamenti (foto in basso). Tale Francesco Cinquegrana non ha esitato a scrivere: “Bentornato compare”. Non si contano i comparielli che hanno brindato virtualmente con bottiglie di spumante, fuochi di artificio, fiori e l’emoticon del bicipite da forzuto. E forse è proprio questo il segnale-avvertimento non tanto virtuale che si è voluto dare a tutti. Ad amici e nemici: siamo forti, come e più di prima.
Mario De Michele
LA FESTA SOCIAL PER LA SCARCERAZIONE DI SALVATORE MUNDO