La Polizia Giudiziaria del Nucleo PEF di Napoli nella mattinata odierna ha dato esecuzione ad un ordinanza con la quale il GIP del Tribunale di Napoli ha disposto nei confronti del Professor Angelo Scala la misura cautelare interdittiva dalla sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio di docente universitario, per nove mesi. L’inchiesta è condotta dai pm Henry John Woodcock e Francesco Raffaele che con il procuratore Giovanni Melillo ha coordinato le indagini della guardia di finanza. Le ipotesi di reato sono di concorso per il falso ideologico in atto pubblico e induzione indebita a dare o promettere utilità. E più in particolare sarebbero state chieste prestazioni sessuali in cambio di esami, commessi dall’indagato nell’esercizio della sua funzione di docente Universitario di I fascia già titolare dell’insegnamento della disciplina di diritto processuale civile presso l’Università Giustino Fortunato di Benevento e presso l’Università Federico II di Napoli. Nello stesso contesto la Polizia Giudiziaria ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione e sequestro adottato dalla Procura della Repubblica di Napoli. Dopo queste il docente si è dimesso dall’Ateneo e respinto con forza le accuse che gli sono state mosse.