Ammonta complessivamente a 14 milioni di euro il valore dei beni sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bologna, su decreto del gip Pasquale Gianniti, nell’ambito di un’indagine che vede al centro un ginecologo 72enne in pensione, accusato di aver falsificato il testamento di un amico per poter ereditare le sue fortune e ora indagato per truffa.
Nello specifico, sono stati sottoposti oggi a sequestro preventivo 39 immobili, per un valore di circa 11,5 milioni di euro, e conti correnti e depositi bancari e postali per ulteriori 2,7 milioni. Si tratta del patrimonio di un bolognese deceduto a maggio del 2009 a 83 anni senza lasciare eredi. Sono state sequestrate anche due cassette di sicurezza, il cui contenuto non e’ ancora noto. La storia inizia dopo il decesso dell’uomo, quando vengono ritrovati due testamenti manoscritti, risultati poi falsi.