CASERTA – Si avvieranno a breve, dopo i primi positivi riscontri ottenuti sul posto, nuovi contatti tra le aziende vitivinicole casertane e il pubblico australiano di operatori commerciali, importatori, ristoratori ed anche appassionati di specifici prodotti enogastronomici campani come il vino e la mozzarella di bufala. In particolare, il Consorzio Vitica che riunisce diversi vini della provincia di Caserta è stato presente a Melbourne (Australia) con la sua portavoce Paola Riccio, alle «giornate casertane» organizzate dalla Camera di Commercio in una missione istituzionale che lo scorso dicembre ha proposto oltre oceano leccellenza delle produzioni agroalimentari come i vini Falerno, Galluccio, Asprinio di Aversa, IGT Roccamonfina, IGT Terre del Volturno (Pallagrello e Casavecchia).
La missione si è articolata in una serie di attività: workshop su mozzarella di bufala con degustazione finale di mozzarella e vini, workshop sui vini con degustazione tecnica guidata, cena istituzionale presso il William Angliss Institute e infine lezioni di cucina con abbinamento degli stessi vini presso il William Angliss Institute, tutte attività con un coinvolgimento ampio del pubblico di appassionati e anche di operatori commerciali. Il Consorzio di tutela Vitica (presieduto da Salvatore Avallone) come organismo collettivo che raccoglie al suo interno la maggior parte delle aziende vitivinicole della provincia di Caserta, ha presentato il territorio di produzione del vino: la sua storia, le sue risorse ambientali e monumentali e infine le sue specificità in ambito vitivinicolo con un focus sulle diverse denominazioni protette. Illustrazioni che hanno fatto conoscere al pubblico la tecnica enologica avanzata italiana e informando come lItalia meridionale sia culla della cultura enologica antica e moderna. La missione del Consorzio Vitica con la Camera di Commercio di Caserta ha sensibilizzato diversi importatori australiani intenzionati a visitare Vinitaly e ad approfondire linformazione sulla realtà delle aziende vitivinicole casertane.