Giovane Italia, il movimento giovanile del Popolo della Liberta’, annuncia la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo nel quale si chiede il sequestro della registrazione del servizio di “Striscia la Notizia” su presente promesse di posti di lavoro in cambio di voti per uno dei cadidati, il deputato regionale del Pd Davide Faraone, che ha comunque smentito seccamente di aver cercato consensi elettorali per le primarie di Palermo promettendo lavoro.
I giovani del Pdl chiedono alla Procura di verificare se sussistano gli estremi di reato per i soggetti coinvolti nella vicenda. “Se da un lato non e’ possibile parlare di voto di scambio -dicono i firmatari dell’esposto, Mauro La Mantia e Davide Gentile, presidenti rispettivamente regionale e provinciale di GI- in quanto le primarie sono consultazioni di partito, appare evidente che siamo davanti a fatti inquietanti che meritano la dovuta attenzione della Magistratura. Auspichiamo che le prossime elezioni comunali di Palermo si possano svolgere regolarmente senza alcun inquinamento clientelare, il vero fattore di imbarbarimento della politica locale”.