Anche a San Nicola la Strada, come in altri comuni del casertano, divieto di utilizzare fuochi d’artificio in questa notte di San Silvestro. L’obiettivo è anche quello di rendere omaggio alla memoria delle tante vittime del Covid, che a San Nicola la Strada sono state 12. Complessivamente in 621 residenti sono stati colpiti dalla malattia, 73 quelli attualmente positivi. Ed ieri ha avuto luogo la tradizionale conferenza di fine anno. Innanzitutto un minuto di raccoglimento in memoria del giornalista Nunzio De Pinto, poi i ringraziamenti ai rappresentanti della stampa locale. Nell’aula consiliare erano presenti il sindaco Vito Marotta, il vice sindaco Raffaele della Peruta, gli assessori Alessia Tiscione, Gaetano Mastroianni, Maria Natale e Antonio Terraciano, il presidente del Consiglio Eligia Santucci, i consiglieri comunali Giovanna Campanile, Teresa Cicala, Franco Feola, Lina Ferrante, Giovanni Motta, Giuseppe Palumbo e Giovanni Varriale. “Un anno complicato – ha evidenziato il sindaco -, consapevoli che c’è tanto da fare, anche se nei cinque anni precedenti non è stato fatto poco. Intanto è stato necessario affrontare una emergenza sanitaria senza precedenti. Una emergenza – ha evidenziato Marotta – che ha causato vittime ed anche creato difficoltà, tanta, dal punto di vista economico. Molte le iniziative messe in atto, a cominciare dall’assistenza garantita dalla nostra Protezione Civile, senza contare i buoni spesa. Una iniziativa del Governo ma lasciata ai Comuni in quanto ad organizzazione e distribuzione delle risorse stanziate”. Per quel che riguarda le scuole cittadine, sono stati stanziati circa 100 mila euro per lavori vari, i vari istituti sono pronti a riaprire non appena la situazione sanitaria lo consentirà. Per quel che riguarda il servizio di pulizia della città, è stato precisato che c’è stata l’aggiudicazione ad una nuova ditta. La seconda in graduatoria ha fatto ricorso al Tar ed ha avuto ragione, la prima è a sua volta ricorsa al Consiglio di Stato. E come spesso capita in Italia non resta che attendere.
E per il futuro? Per il futuro a breve previsto un bando per il servizio civile e prevista anche una attenzione crescente rispetto alle questioni ambientali. “Anche se – ha precisato Marotta – siamo abituati anche a prevedere la manutenzione di quanto realizzato. Meglio una pianta in meno ma una cura del verde garantita che il contrario. E poi? Gli obiettivi sono tanti. A cominciare da una riduzione dei costi che ogni sannicolese è tenuto a sopportare. Lotta all’evasione delle tasse comunali e lotta agli sprechi sono a buon punto. Così come i controlli per fare in modo che cresca la raccolta differenziata. “Certo – ci ha dichiarato il sindaco – ricominciamo da poco meno del 46 per cento, ma va anche considerato da dove eravamo partiti. Intanto, va detto, i controlli attuati, quelli che sono sotto gli occhi di tutti e non solo, sono tanti. Questo per ottenere dati sempre più confortanti e veritieri. E poi i bonus per chi consegna nell’isola ecologica che pure è stata aperta ed è funzionante. Non a caso dopo anni in cui il costo per i cittadini è costantemente diminuito, quest’anno verrà indicata anche la quantità di rifiuti conferita da ogni famiglia”. E a proposito di tasse comunali, è anche intervenuto l’ex assessore Lucio Bernardo, presente nella sua veste di giornalista. “Per portare avanti la gestione di un comune occorre il contributo dei cittadini. Certo si puo’ anche decidere di non pagare e sperare nell’esito di un ricorso, come nel caso delle bollette idriche. Ma, in ogni caso, due sarebbero le possibili conseguenze: meno servizi o più costi per le famiglie. Infatti i soldi al Consorzio Idrico, ricorso o non ricorso, vanno dati. E dai cittadini, giocoforza, devono uscire!”. E alla fine gli auguri del sindaco. “Un anno difficile, certo. Ma ne verremo fuori e il 2021 sarà un anno migliore. Siamo pronti a contribuire in maniera decisiva!”.