“Oggi è una giornata importante: riparte il cantiere, fermo da anni, per la realizzazione del Policlinico di Caserta, uno dei più grandi interventi di edilizia civile in atto nel nostro Paese. È la prima grande opera del 2021 che si sblocca in Campania. Vogliamo che diventi il simbolo di una rinascita per questo territorio e per tutta la nostra regione”. Queste le dichiarazioni del presidente della Regione Vincenzo De Luca, intervenuto questa mattina, che ha anche parlato di un’intesa raggiunta con il Comune di Caserta per realizzare opere per la viabilità e la mobilità su gomma e su ferro per collegare il policlinico con la realtà urbana. Ricordiamo che si tratta di lavori appaltati 22 anni fa, e occorreranno altri 32 mesi per ultimarne gli interventi. È il chiaro segnale che il Paese fa fatica a realizzare opere, perché affonda in una palude burocratica che non ci fa competere con l’Europa.Il Policlinico di Caserta deve diventare un’eccellenza sanitaria di tutta la regione. Noi manterremmo i nostri impegni!”. La Regione ha già stanziato 25 milioni e ne arriveranno altri 25: “Sarebbe un delitto non completarlo. I ritardi del passato, ora, diventino un vantaggio per realizzare una struttura dotata delle più avanzate e moderne attrezzature sanitarie” ha concluso il presidente.
Alla cerimonia di riapertura del cantiere, è intervenuto anche il Rettore dell’università Vanvitelli Gianfranco Nicoletti, ed i rappresentanti della Condotte, società che ha l’incarico di proseguire nei lavori. Lavori che erano stati interrotti tre anni fa. La società costruttrice Condotte è attualmente affidata a commissari di nomina governativa: Giovanni Bruno, Gianluca Piredda e Matteo Uggetti. Il progetto del Policlinico è partito oltre 20 anni fa, il via libera all’accordo di programma era arrivato addirittura nel 1995. Da lunedì, dunque, ripresa dei lavori, che andranno completati entro due anni per la didattica, mentre entro 32 mesi dovranno arrivare le più classiche delle chiavi in mano. Che fosse, che fosse, la volta buona!!!???