Ben 79 indagati (tra funzionari e dipendenti), dodici arresti e sei misure interdittive, oltre ad un sequestro di circa 1 milione e mezzo di euro, è la conseguenza della indagine della Procura di Napoli Nord sull’Asl di Caserta: indagine che riguarda episodi di assenteismo, corruzione e gare d’appalto truccate. Sempre nell’ambito della stessa indagine, nel novembre scorso, erano state sospese, per assenteismo, 22 persone, tra cui funzionari del distretto ASL di Aversa.
Secondo l’indagine, anche l’affidamento dei servizi di trasporto in emergenza (118) sarebbe irregolare.
Tra gli indagati anche il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, al quale verrebbe contestato il reato di traffico di influenze.
“Ho piena fiducia nella Magistratura pronto a chiarire la mia estraneità ai fatti”, detto Oliviero.
Le accuse, a vario titolo, vanno dalla associazione per delinquere al falso, alla ricettazione alla truffa e corruzione, turbata libertà degli incanti, traffico illecito d’influenze ed altro. I militari dell’Arma hanno anche eseguito un sequestro preventivo di beni, per la somma complessiva di circa 1.580.000 euro, nei confronti di 48 degli indagati. Tutto è partito da una segnalazione, inviata ai carabinieri del Nas di Caserta, da parte dell’Asl sulle anomalie nell’utilizzo del sistema informatico interno di gestione delle presenze, da parte di un dipendente che ne aveva accesso. Nel corso della stessa indagine, nel mese di novembre, c’era stata la sospensione di 22 persone per assenteismo.
Già dalle prime attività investigative erano state rilevate una serie di illeciti allontanamenti dal servizio da parte di 22 dipendenti dell’ASL di Caserta, per i quali, in data 25 novembre 2020, era stata eseguita un’ordinanza cautelare per l’applicazione di misure interdittive. Nel prosieguo delle indagini – supportate da riscontri alle numerose nuove intercettazioni delle conversazioni telefoniche ed ambientali, nonché dall’acquisizione ed analisi di migliaia di atti aziendali e delle imprese accreditate – è stato possibile evidenziare ipotesi delittuose nei confronti di 79 persone.
Di seguito l’elenco delle persone arrestate (domiciliari):
Carizzone Luigi
Rampone Patrizia
Stabile Antonio
Bonacci Nicola
Bonacci Tamara
Della Ventura Francesco
Puzone Cuono
Sannino Pasquale
Schiavone Michele
Scarpa Antonio
Alberto Marino
Papa Antonio
Persone colpite da interdittive
Muscariello Raffaele (interdizione per un anno)
Iorizzi Federico (interdizione per un anno)
Della Morte Pierangelo (interdizione per un anno)
Ferrantino Raffaele (interdizione per un anno)
D’Angelo Antonio (interdizione per un anno)
Catuogno Salvatore (interdizione per un anno)
Indagati:
Acinelli Maria Rosalia
Alba Michele
Argenziano Vincenzo
Bianco Vincenzo
Brancaccio Benedetto
Buscema Barbara
Cantiello Martino
Castiglio Anna
Chierichella Filippo
Chirico Gabriella
Cozzolino Ciro
De Biasio Mario
Di Michele Valentino
Di Pietro Costanza
Gaglione Giovanni
Galluccio Gennaro
Gatto Victor
Germano Achille
Giaquinto Vincenzo
Grella Pierluigi
Grella Vincenzo
Iorio Loredana
Lasco Giuseppe
Letizia Vincenzo
Limone Vincenzo
Marino Alberto
Martucci Maurizio
Mascia Emanuela
Messina Laura
Misso Saverio
Monti Giuseppe
Morlando Antonio
Morlando Giuseppe
Nacchia Nicola
Oliviero Gennaro
Ortano Giuseppe
Ortodosso Luscia
Pafferi Edoardo
Pagano Filomena
Palermito Anna
Palmieri Libera
Papa Antonio
Papa Clemente
Pesacane Lucio
Piscitelli Samuele
Rizza Giancarlo
Romagnuolo
Salerno Alfonso
Scarpa Antonio
Sergi Luana
Sferlazza Margherita
Spina Paolo 1953
Stabile Antonio
Telese Antonietta