Cominciano a delinearsi gli schieramenti in campo in vista delle prossime elezioni Comunali. Il sindaco in carica Carlo Marino avrà dalla sua una decina di liste tra civiche e partiti. A cominciare dal Partito Democratico, non a caso si sta lavorando per una ricomposizione dei problemi interni. E poi Azione di Calenda, una lista della sinistra che potrebbe vedere insieme Sinistra Italiana ed Articolo Uno. La grande incognita resta quella del Movimento 5 Stelle. Per il momento nessuna decisione ufficiale e non sembra esclusa la possibilità di un apparentamento. Ovviamente per questa seconda ipotesi sarà necessario attendere che gli altri schieramenti facciano chiarezza, poiché appare evidente che i ‘grillini’ non sottoscriveranno intese a scatola chiusa.
Intanto prosegue la corsa alla candidatura anche dell’ex sindaco Pio Del Gaudio. Sei le liste che al momento sarebbe già pronto a schierare: Caserta verde, Casertiamo, Caserta Tu, Nazionalisti Italiani, Federazione Italia ed Autonomi e Partite Iva. Continuano i contatti con le liste di centrodestra, Del Gaudio non ha abbandonato l’idea di guidare uno schieramento che vada da Forza Italia, alla Lega, a Fratelli d’Italia alle liste civiche che già lo appoggiano. Il problema che sono almeno altri quattro i candidati che potrebbero essere chiamati a guidare uno schieramento di centrodestra: dall’ex assessore provinciale Gianni Mancino al noto avvocato casertano Giorgio Di Maio. Senza Gianpiero Zinzi, che sarebbe, in realtà, intenzionato a puntare alla Politiche, ma la cui parola resta determinate per avvicinare o allontanare la lista della Lega. più votato alle ultime regionali a Caserta città e uomo forte del centrodestra. E poi c’è il presidente della Provincia Giorgio Magliocca, che avrebbe anche già pronta qualche lista, in scadenza di mandato per quel che riguarda la guida dell’ente di Corso Trieste.
Tutto qui? Ma figuriamoci, ci mancherebbe. Ed ecco che sotto l’impulso di Italia Viva sono almeno sei gli schieramenti pronti a scendere in campo con un proprio candidato alla carica di primo cittadino. Già a fine gennaio aveva avuto luogo una lunga riunione di movimenti casertani, al termine del quale era stato costituito un tavolo di confronto permanente composto da: “Movimento Popolare per Caserta” con Antonio Rossi, “Equità territoriale – Movimento 24 agosto” con Maurizio Redi), “Confederazione Movimenti Identitari”con Adolfo Monticoli), “Rete Civica per Caserta” con Francesco Gorirossi), il movimento “Città Futura” con Marco Cicala ed il gruppo rappresentato dal consigliere comunale Enzo Bove. “Un tavolo fortemente moderato ed aperto a tutti gli schieramenti politici e movimenti civici, eccezion fatta per gli estremisti”, precisarono i partecipante al vertice.
Ed ieri, su impulso di Italia Viva, ecco la nascita di un altro schieramento pronto a mettersi in proprio: Italia Viva, (Marta Tammaro e Giovanni Megna; Noi Campani (Consigliere regionale Maria Luigia Iodice ed ex consigliere regionale Luigi Bosco), Caserta cambia Caserta (Carmine Bevilacqua), Movimento civico casertano (Antonio De Pandis), Caserta Nuova (Giuliana Suppa e Salvo Dubbiosi), Amici di Caserta (Gian Piero Menditto), Cattolici per Caserta (don Elio Rossi) e Centro Democratico (Drusilla De Nicola). Ovviamente non ancora scelto il nome del candidato alla carica di sindaco, anche se una rosa di nomi già circola: dal consigliere comunale Pasquale Antonucci non escludendo nemmeno qualche nome ‘importante’ del Pd, tra quelli in dissenso, più o meno aperto, con il due Marino De Michele. Intanto sono già stati costituiti due tavoli in vista di una nuova riunione già programmata per metà della settimana entrante: uno sul programma coordinato da Salvo Dubbiosi e l’altro sulla formazione e costituzione delle liste elettorali coordinato da Carmine Bevilacqua. Mentre il segretario cittadino del Pd Enrico Tresca continua a lavorare ad una unità interna che potrebbe anche passare per un accordo con l’attuale presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero.