Maxi sequestro di droga all’aeroporto di Fiumicino: due corrieri, scoperti ed arrestati, hanno occultato venti chilogrammi di cocaina in una statuetta di Buddha, altri souvenir e parti meccaniche. Lo stratagemma e’ stato pero’ svelato dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma che, in collaborazione con il personale del Servizio di Vigilanza Antifrode dell’Agenzia delle Dogane dell’aeroporto, hanno intercettato due cittadini sudafricani, provenienti da Buenos Aires.
Nel corso dell’ispezione, i due corrieri hanno inizialmente dichiarato che la statuetta era destinata ad un loro amico di fede buddista, mentre gli oggetti in legno erano souvenir da regalare ai propri familiari. Le pulegge, invece, sarebbero servite per la riparazione di un macchinario necessario al pompaggio di acqua potabile. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino, forti dell’esperienza, e del fiuto investigativo, hanno però approfondito il controllo, rinvenendo all’interno dei manufatti trasportati oltre venti chili di cocaina che, per l’elevato grado di purezza, avrebbero fruttato all’organizzazione criminale oltre cinque milioni di euro. I due corrieri sono stati arrestati per traffico internazionale di droga e trasferiti presso il carcere di Civitavecchia, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.