All’indomani della visita apostolica voluta da Benedetto XVI per affrontare adeguatamente lo scandalo pedofilia che aveva coinvolto e costretto alle dimissioni quasi la meta’ dei vescovi del Paese, la Conferenza Episcopale Irlandese ha individuato come priorita’ quella di “tutelare le nuove generazioni”.
E’ questo, infatti, l’impegno dei vescovi d’Irlanda assunto – sulla falsariga di quanto sta facendo la Chiesa Statunitense, dalla quale non a caso sono arrivati i visitatori apostolici cardinali Sean O’Malley e Timothy Dolan – nell’assemblea plenaria. In proposito un comunicato sottolinea “l’ampia portata del lavoro intrapreso dal Consiglio nazionale per la tutela dei bambini”. Nel documento si puntualizza che i due responsabili del Consiglio, il presidente John Morgan e la direttrice dei programmi di salvaguardia Teresa Devlin, operano in sintonia sia con i vescovi sia con i superiori delle congregazioni religiose. Secondo i piani predisposti dall’organismo, entro la meta’ della prossima estate verra’ completato il processo di revisione delle norme per la sicurezza dei fanciulli nell’ambito delle strutture affidate ai religiosi. Un altro tema trattato riguarda lo sforzo organizzativo per preparare il 50esimo Congresso Eucaristico internazionale che si terra’ nel Paese dal 10 al 17 giugno. Arriveranno delegazioni provenienti da 95 Paesi con numerose presenze dal Canada che ha ospitato, nel 2008, l’avvenimento. La prossima settimana la campana destinata a scandire i momenti significativi del Congresso sara’ benedetta dal Papa durante l’Udienza Generale del mercoledi’.