Con il ritorno in zona arancione almeno fino al 30 aprile, ritorna la scuola in presenza. In molti casi è stato anche rafforzato il servizio dei trasporti, a Napoli sono 40 i nuovi bus che l’Anm ha reso disponibili proprio per far fronte alle aumentate esigenze di trasporto in vista della riapertura delle scuole. Ma vediamo, nei dettagli, che cosa cambia per le scuole campane, anche se in alcuni casi i sindaci hanno già prolungato la chiusura a causa della presenza di persone positive in numero elevato. Così, dunque, l’attività scolastica in presenza:
– Attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia e servizi educativi per l’infanzia
– Attività scolastica e didattica della scuola primaria (elementari);
– Attività scolastica e didattica della scuola secondaria di primo grado (medie).
– Le scuole superiori garantiscono l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento degli studenti, e fino a un massimo del 75 per cento, mentre la restante parte si avvale della didattica a distanza. Novità potrebbero esserci nel caso in cui si passasse in zona gialla, con il ritorno in classe per tutti gli studenti.
-Garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso di laboratori.