Un predicatore islamico, Cheikh Lofti Kallel, di 55 anni, e’ stato ucciso a coltellate, all’alba di ieri, mentre dalla sua casa, nel quartiere di Monastir, stava raggiungendo una moschea di Tunisi per la preghiera di El Fejr. Ad ucciderlo, secondo le poche testimonianze raccolte dalla polizia (vista l’ora, le strade erano quasi deserte), sono stati gli occupanti di un’autovettura che lo ha bloccato e colpito con tre coltellate.

La notizia dell’omicidio di un uomo a Monastir era giunta gia’ nelle prime ore della mattinata di ieri, ma solo nella tarda serata di ieri le autorita’ di polizia hanno reso nota l’identita’ della vittima. Il Ministero dell’Interno non formula, al momento, alcuna ipotesi sul movente dell’omicidio che giunge in un momento di grande tensione nel Paese, scosso da contestazioni e manifestazioni ad opera di frange dell’integralismo religioso. Dal Ministero si sottolinea che, sino a quando non emergeranno elementi che inducano a considerazioni diverse, l’omicidio verra’ trattato come un atto di violenza senza altra motivazione.

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