“Non posso accettare la candidatura, in questo momento non c’è la mia disponibilità, sarebbe inutile alle condizioni date perché non potrei fare quello che credo si debba fare”. e le parole dell’ex ministro Gaetano Manfredi. Due i passaggi sui quali soffermarsi. “Non ci sono le condizioni…” e “Al momento…”. Dunque non una chiusura netta definitiva, ma un ‘no’ che sa addirittura di un sì condizionato. L’ex rettore ha reso noto il suo momentaneo ‘no’ alla coalizione Pd-Cinque Stelle, con una personale nota. Si sa che Manfredi chiedeva garanzie precise anche al governo,m senza le quali Napoli diverrebbe ingovernabile a causa del suo pesante debito. “Il Comune presenta una situazione economica e organizzativa drammatica. Le passività superano abbondantemente i cinque miliardi di euro, tra debiti e crediti inesigibili. Le partecipate sono in piena crisi e a rischio c’è addirittura l’erogazione dei addirittura i servizi. La capacità di spesa corrente è azzerata. Siamo, di fatto, in dissesto”. Cose sacrosante, ma non è detto che qualcosa si muova anche da Roma e non soltanto per Napoli, poiché lasciare i comuni a se stessi significherebbe condannarli, in molti casi, alla ingovernabilità. Proprio come sostiene Manfredi, i cui rapporti con i Governo restano ottimi. Dunque prendiamo atto del ‘no’, per il momento!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui