La Campania in zona bianca non prima del 21 giugno. Tutti i dati sono in netto miglioramento, a cominciare dai ricoveri in ospedale che non hanno mai rappresentato un grosso problema, con il sistema che ha sempre retto abbastanza bene l’urto. Il rapporto malati ogni 100 mila abitanti resta altino: 65, e dovrà scendere sotto i 50. Dato raggiungibile a momenti dato che, come si diceva, i miglioramenti si vedono eccome. Saranno però necessarie tre settimane consecutive di monitoraggio, al termine delle quali sarebbe poi possibile il passaggio da zona gialla a bianca. Zona bianca già appannaggio di Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia. Nelle zone bianche niente più coprifuoco pochi divieti ma uso delle mascherine e distanziamento. Tornando alla Campania, dati in netto miglioramento anche per quel che riguarda i ricoveri in ospedale: 13 per cento di posti occupati nelle terapie intensive, 21 per cento in degenza.