Se in Campania sul fronte Covid continua a scendere l’indice di positività (si è passati dal 3,53% al 2,79%), inizia a destare qualche preoccupazione l’incremento registrato nell’ultima settimana a Portico di Caserta. Il numero dei positivi è salito a 52. Sia chiaro, sarebbe sbagliato alimentare inutili allarmismi perché la situazione è sotto controllo per l’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Olivero, ma la crescita dei contagiati impone di rispettare in toto le norme sul distanziamento sociale e sull’uso della mascherina. L’aumento dei casi è infatti dovuto, come ha comunicato l’Asl di Caserta, a contagi di interi nuclei familiari. È quindi escluso che si tratti di studenti o personale scolastico. Per queste ragioni risulta fondamentale rispettare la quarantena e tutte le altre misure per scongiurare il grave rischio che il virus possa diffondersi anche fuori dalle mura domestiche delle famiglie che sono state colpite dal Covid.

Giuseppe Oliviero

Nel comunicare ai propri concittadini che rispetto alla media dei paesi limitrofi e campani il trend del contagio a Portico di Caserta è in salita e non più in linea con i limiti consentiti, il sindaco Oliviero ha già invitato più volte la collettività a non abbassare la guardia, altrimenti si renderebbe necessaria l’adozione di provvedimenti restrittivi. Per evitarli è indispensabile rispettare rigorosamente le prescrizioni imposte dalle norme anti-Covid. Sarebbe davvero imperdonabile fare un passo indietro proprio quando la campagna vaccinale a Portico di Caserta sta proseguendo a passi spediti. Infatti il 40% della popolazione paese è già stato vaccinato. Ma se non si rispettano le regole gli sforzi prodotti finora potrebbero essere buttati all’aria, arrivando al punto di costringere il sindaco di ricorrere a ordinanze di chiusura che avrebbero riflessi devastanti per l’economia locale già fortemente indebolita dalla pandemia. Per correre ai ripari Oliviero ha predisposto controlli più frequenti della polizia municipale, in particolare nei luoghi di maggiore assembramento. I cittadini non hanno più alibi. Tutti sanno che bisogna convivere con il virus. Per farlo, oltre al vaccino, bisogna utilizzare la mascherina, mantenere il distanziamento sociale e rispettare la quarantena. Insomma, noi tutti abbiamo strumenti per contenere il contagio. Dobbiamo utilizzarli con l’obbligo di osservare le norme nel nostro interesse e per tutelare la salute pubblica.

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